"Crimini di guerra a Gaza". L'Aia vuole arrestare Bibi

Sono accusati, sulla base di «fondati motivi», di aver «usato la fame come arma di conflitto» e di «aver intenzionalmente ordinato un attacco contro la popolazione civile» a Gaza. Si tratta di crimini di guerra. Sono accusati anche di «omicidio, persecuzione e altri atti disumani», che rientrano nella fattispecie dei crimini contro l'umanità. Con queste motivazioni, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant, da ieri sono ricercati e potrebbero essere arrestati in uno dei 124 Paesi (tra cui l'Italia) che aderiscono allo Statuto di Roma per le decisioni prese nella guerra ancora in corso nella Striscia. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini che, a margine dell’assemblea Anci, ha commentato la notizia del mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale per il premier israeliano, l’ex ministro della Difesa, Gallant, e il leader di Hamas Ibrahim Al-Masri I criminali di guerra sono altri”. (Il Fatto Quotidiano)

Viktor Orban ha affermato che inviterà il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in Ungheria dopo che dopo che la Corte penale internazionale dell’Aia (CPI) ha emesso un mandato di arresto nei suo confronti per crimini contro l’umanità e crimini di guerra nella Striscia di Gaza. (LAPRESSE)

La richiesta della Corte penale internazione per crimini di guerra anche per l'ex ministro della Difesa israeliano Gallant e per il capo del braccio armato di Hamas, Deif. Le ragioni della sentenza, la reazione di Usa e Italia (Adnkronos)

Cosa succede adesso. Bibi diventa ricercato. “Non è al di sopra della legge”

Questo è un punto fondamentale: la sua reputazione è seriamente danneggiata, e il sostegno politico interno potrebbe vacillare”. Silvana Arbia è stata procuratrice della Corte penale internazionale (Cpi) all’Aia, ha svolto un ruolo cruciale presso il Tribunale penale internazionale per il Ruanda e valuta … (Il Fatto Quotidiano)

E poi quelli di guerra, cioè omicidio, tortura, presa di ostaggi, oltraggio alla dignità personale e varie forme di violenza sessuale. Omicidio, sterminio, tortura, stupro e altre forme di violenza sessuale. (La Stampa)

– Crimini contro l’umanità: i mandati d’arresto che la Corte penale internazionale ha emesso nei confronti di Benjamin Netanyahu, del suo ex ministro della Difesa Yoav Gallant e del leader di Hamas Mohammed Deif ha sollevato una selva di domande che vanno ben oltre il Medio Oriente in fiamme, anche perché trasformano il premier israeliano e gli altri destinatari del provvedimento in ricercati “globali”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)