L'allarme dei costruttori auto: il taglio delle emissioni di Co2 è da rinviare

L'industria automobilistica europea si prepara a chiedere ufficializzare alla Ue di rinviare di due anni l'applicazione, prevista per il 2025, delle norme più severe sulle emissioni di anidride carbonica, attivando una rara procedura d'emergenza. Senza modifiche, c'è il rischio di un taglio alla produzione di auto, per non incorrere in sanzioni per miliardi di euro, dal momento che le case automobilistiche temono di non riuscire a rispettare i target previsti dalle nuove norme, si legge in un documento circolato nel fine settimana, ripreso da diversi media in Francia e in Germania e confermato al Corriere da una fonte vicina ad Acea, l'Associazione europea dei costruttori di automobili a Bruxelles, che ha preparato il testo. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

ACEA ha proposto di rinviare gli obiettivi UE delle emissioni di CO2 del 2025 per evitare che le case automobilistiche debbano pagare multe molto salate nel caso non riuscissero a rispettarli a causa delle vendite delle elettriche che non crescono come dovuto. (HDmotori)

Tavares si smarca: nessun rinvio degli obiettivi 2025 sulle emissioni

Carlos Tavares non condivide la posizione improntata a una maggiore flessibilità sugli obiettivi fissati dall'Europa ormai 6 anni fa. Il percorso è quello che, ancora oggi e in attesa che venga rivisto il piano Fit for 55, dovrà portare al 2035 delle emissioni zero. (Auto.it)