Il Superbonus accelera ancora, più facile la cessione del credito: via libera del governo al quarto passaggio
Un istituto può comprare bonus fiscali solo fin quando il suo debito fiscale nei confronti dello Stato lo permette.
Poste ne ha comprati quasi 8 miliardi su un limite di 9 miliardi di “spazio”.
Prima fissando un tetto massimo a tre passaggi di mano, poi portato a quattro la settimana scorsa con il decreto energia.
La corsa delle ultime settimane ha spinto gli istituti a serrare subito gli sportelli alle nuove richieste di cessione dei bonus edilizi. (ilmessaggero.it)
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E prevedere la possibilità di rimborso da parte dello Stato quando un soggetto acquisisce crediti oltre la propria capacità fiscale Secondo CNA, bisogna consentire alle banche di liberare la propria capienza fiscale attraverso cessione dei loro crediti ai propri clienti per non ingolfarle troppo di crediti fiscali. (TrevisoToday)
È necessario individuare al più presto una direttiva univoca da seguire, che non contempli continui stravolgimenti al pacchetto normativo, in modo da scongiurare un improvviso blocco dei cantieri". "Chiediamo alle istituzioni di varare strumenti e misure efficaci – dichiara Arianna Trillini, presidente della Cna Picena – per arginare le rigidità del sistema bancario e consentire così alle nostre aziende di mettere in campo la loro professionalità per la ricostruzione, un tema su cui il Piceno non può più permettersi di attendere oltre" (il Resto del Carlino)
Il nodo dei bonus casa è sempre più intricato da sciogliere e dal mondo dell’edilizia lamentele e proteste si sprecano. Eppure i bonus casa erano stati uno strumento fantastico per far ripartire il complesso mondo dell’edilizia durante la fase peggiore del Covid ma oggi tutto è cambiato. (iLoveTrading)
Con le nuove norme, infatti, non era possibile cedere all’infinito il credito: è consentito farlo per tre volte, e l’ultima deve essere una banca. Diverse le difficoltà entrate nel cammino del superbonus ma anche di altri bonus per la casa (bonus facciate ad esempio). (iLoveTrading)
Come ricorda il Corriere, il totale complessivo delle risorse sul credito di imposta è di circa 1,2 miliardi di euro " senza che la banca abbia dovuto iscrivere a bilancio accantonamenti a fondi rischi o ricorrere a svalutazioni " Cosa dice Unicredit. (ilGiornale.it)
Una decisione che le due banche hanno motivato con l'aver raggiunto la massima capienza nel montante di utilizzo del credito di imposta. Che si traduce in una strozzatura per le imprese, che vedono concretizzarsi sempre più la possibilità di un black out per i bonus edilizi. (ilmessaggero.it)