New York, prime retate anti-immigrati ordinate da Trump. La ‘sceriffa’ Kristi Noem in prima linea

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

New York, 28 gennaio 2025 – Le prime retate contro i migranti a New York sono iniziate. La segretaria agli interni Kristi Noem ha postato un video dalla Mela nel quale ha annunciato l'arresto di un migrante accusato di vari reati. L'arresto sarebbe avvenuto nel Bronx. Proprio il nuovo segretario alla sicurezza interna Kristi Noem si è unita alle autorità federali che all'alba hanno avviato un raid anti-clandestini a New York. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

È quanto stanno vivendo in queste ore i migranti in Messico, secondo una nota della Conferenza episcopale del Paese latinoamericano (Cem). Città del Vaticano Momenti di «angoscia, dolore, paura» di fronte alle ultime disposizioni degli Stati Uniti in materia migratoria. (Vatican News - Italiano)

Le prime retate contro i migranti a New York sono iniziate. L'arresto sarebbe avvenuto nel Bronx. (la Repubblica)

Le immagini pubblicate dal Ministero della Difesa statunitense mostrano i Marines mentre installano il filo spinato sul muro di confine tra Stati Uniti e Messico nei pressi di San Ysidro, in California. (il Giornale)

Un’iniziativa che l’UGL, ha sostenuto con convinzione fin dalla sua fondazione tanto che il principio della partecipazione venne inserito come primo articolo all’interno del nostro statuto originario. “Il ddl sulla rappresentanza dei lavoratori nelle aziende rappresenta un passo avanti fondamentale nella definizione di un nuovo modello di relazioni industriali. (Il Giornale d'Italia)

Primo, affollatissimo briefing con la stampa per Karoline Leavitt, la più giovane portavoce della Casa Bianca nella storia degli Stati Uniti. "Ai cittadini stranieri che stanno pensando di provare a entrare illegalmente negli Stati Uniti, dico: Ripensateci" ha evidenziato la 27enne che ha aperto il suo intervento ricordando i primi ordini esecutivi del presidente Trump, sottolineando le sue azioni in materia di immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

Washington (Usa), 28 gen. – Chi infrange le leggi sull’immigrazione “per noi è un criminale”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Katerine Leavitt, sottolioneando che si tratta di un “cambiamento di cultura” rispetto alla precedente Amministrazione. (LAPRESSE)