Attentato a Donald Trump, le teorie cospirative e le fake news da milioni di visualizzazioni

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Di euronews Già dalle prime ore dopo l'attentato a Donald Trump di sabato scorso, i social sono stati inondati dalle più diverse teorie del complotto sui responsabili di quanto accaduto: dal cosiddetto "Deep State", agli Antifa e i servizi segreti, fino alla lobby ebraica e al cronista italiano Marco Violi PUBBLICITÀ Ad un giorno dall'attentato a Donald Trump, avvenuto sabato scorso nel pieno del comizio elettorale che stava tenendo a Butler in Pennsylvania, hanno iniziato a diventare virali diverse teorie cospirative e fake news su quanto accaduto. (Euronews Italiano)

Su altri giornali

Il volto sanguinante di Donald Trump e il pugno alzato sono la nuova immagine di una campagna elettorale tesa, aggressiva, a tratti controversa. Che procede senza interruzioni. (L'Unione Sarda.it)

La macchina della sicurezza non ha funzionato e non ha impedito al ventenne Thomas Matthew Crooks di aprire il fuoco con un fucile automatico. Il giovane, che ha ucciso un uomo e ferito gravemente altre 2 persone, ha sparato dal tetto di un edificio a 150 metri dal palco dell’ex presidente. (Tiscali Notizie)

C’è chi pensa sia stata una messa in scena e chi invece ritiene che sia stato Biden ad aver organizzato tutto: a 48 ore dall’attentato a Donald Trump, le solite teorie cospirazioniste dividono gli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)

Trump a Milwaukee: "Opportunità per unire il mondo intero". Sottoposto a Tac

Il “Secret Service”, incaricato di salvaguardare presidenti in carica ed ex, ha iniziato a rispondere alle domande del Congresso sul perché gli agenti incaricati della protezione di Donald Trump non siano riusciti a impedire a un uomo armato di sparare contro l’ex presidente, ferendolo alla testa e uccidendo un sostenitore del candidato repubblicano, mentre alla luce del sole il killer si appostava per prendere la mira e attendere il momento in cui premere il grilletto. (Avvenire)

Ancora ignoto il movente dell'attentato al leader repubblicano. (Fanpage.it)

L'intervento degli agenti del Secret Service ha garantito la sua sicurezza, mentre Trump, sollevando il pugno in una posa che è già diventata iconica, veniva applaudito della folla presente. Mentre pronunciava un discorso dal palco, un colpo di arma da fuoco lo ha colpito all'orecchio, causandogli sanguinamento. (La Gazzetta dello Sport)