Il "lusso gentile" di Brunello Cucinelli va in controtendenza: semestre a +14,1%

Non accenna a rallentare la corsa di Brunello Cucinelli, che va in controtendenza con le stime più caute sul settore del lusso per il 2024 dovute a una ‘normalizzazione’ dei consumi. Dopo un avvio d’anno con una crescita double digit (il primo trimestre si è archiviato a quota 309,1 milioni di euro), il luxury brand italiano ha raggiunto nel semestre ricavi preliminari di 620,7 milioni e un incremento delle vendite del 14,1% a cambi correnti (+14,7% a cambi costanti) rispetto ai primi sei mesi del 2023, battendo così le attese degli analisti ‘ferme’ a +11,6 per cento. (Pambianconews)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia Brunello Cucinelli non conosce crisi e continua a cresce. (Virgilio)

Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A., casa di moda operante nel settore dei beni di lusso e quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (Euronext), ha esaminato oggi il fatturato preliminare del primo semestre 2024. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre dell'anno a quota 620,7 milioni di euro di ricavi, evidenziando una crescita del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 14,7% a cambi costanti. (fashionmagazine.it)

Piazza Affari: si concentrano le vendite su Brunello Cucinelli

In crescita, si legge in una nota, tutte le aree geografiche, con le Americhe (+19,4%) e l'Asia (+14,3%) che hanno corso più dell'Europa (+9%). "Gli ottimi risultati del primo semestre e l'inizio più che promettente delle vendite delle collezioni autunno-inverno 2024, ci consentono di confermare le attese di una crescita molto solida del fatturato per il 2024 intorno al +10%, con un giusto, equilibrato e sostenibile profitto", afferma la maison di moda. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I ricavi dell’azienda umbra hanno raggiunto i 620,7 milioni di euro grazie alle performance di Americhe (+19%), Europa (+9%) e Asia (+14%). (Milano Finanza)

Seduta in ribasso per il, che mostra un decremento del 2,28%.Lo scenario su base settimanale dirileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori. (LA STAMPA Finanza)