Maltempo e paura a Faenza (Ravenna): “Torna l’incubo, non è possibile succeda di nuovo”

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il Resto del Carlino INTERNO

– “E’ un macello, qui è un macello”: la voce arriva da Modigliana, su Whatsapp, spezzata dai rumori del fiume e dal clangore dei detriti. La situazione peggiora e l’incubo torna. A Faenza sarà una notte nera, sempre più nera. Come nel 2023, quello che succede in collina, a Modigliana, anticipa di tre ore il destino della pianura. Al momento di andare in stampa centinaia di famglie evacuano gli appartamenti a Faenza, alcuni si dirigono nei palazzetti, altri salgono ai piani alti. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre fonti

Passa da arancione a rosso il livello di allerta meteo per rischio idraulico e idrogeologico in vari settori dell'Emilia Romagna, già sferzata duramente dal maltempo nelle scorse ore insieme ad altre Regioni: forti disagi anche sulle città costiere dell'Abruzzo e in particolare a Pescara, colpita da un pesante nubifragio. (Today.it)

Sono in corso azioni di assoluta emergenza Da un lato abbiamo costruito un muro che unisce la strada al ponte del cavalcavia e poi stiamo costruendo un argine provvisorio, largo quattro metri e alto tre metri, che possono contenere l'eventuale esondazione del fiume torrente Marzeno (3bmeteo)

In via Cimatti è sorto nel giro di poche ore un muro di cemento In Borgo, nella zona di via Cimatti, è iniziata la costruzione di un vero e proprio muro con blocchi di cemento per fermare le acque che potrebbero arrivare dal torrente. (Il Piccolo Faenza)

Paola Casadei: “L’argine è pieno di buchi, e adesso?” Il comitato di residenti della zona aveva raccolto e depositato al Comune di Faenza 500 firme, ma l’argine è tutt’ora “pieno di buchi, interruzioni di notevoli dimensioni ed erosione di quello che è rimasto” spiega Paola Casadei, residente di via Casale e portavoce delle famiglie che abitano in zona. (Il Piccolo Faenza)