Unicredit-Commerzbank: la crisi di governo tedesca inciderà sull’operazione? Nuovo incontro tra le due banche
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Unicredit avrà maggiori opportunità di farcela con Commerzbank o verrà risucchiata nella campagna elettorale tedesca? La prossima settimana nuovo vertice tra le due banche C’è una grossa novità che potrebbe avere un impatto molto forte sull’operazione Unicredit-Commerzbank ed è la crisi di governo che si è aperta in questi giorni in Germania. Il Primo Ministro Olaf Scholz, che sin dalle prime battute aveva fatto fuoco e fiamme pur di ostacolare la fusione, definendo le mosse della banca Italiana come “ostili”, si prepara ad affrontare mesi di campagna elettorale. (FIRSTonline)
Su altri giornali
– Commerzbank è focalizzata sull’attuazione della sua strategia da banca indipendente, ovviamente presta attenzione al nuovo quadro degli azionisti con il recente ingresso di UniCredit ma al momento su questo versante “non c’è nulla sul tavolo: non abbiamo ricevuto nessuna offerta e l’unico dialogo che abbiamo avuto finora è stato puramente un dialogo con gli investitori. (Agenzia askanews)
Unicredit alza la guidance, Orcel a Class CNBC: “Nel 2025 cresceremo ancora nonostante l’economia debole” (Milano Finanza)
Quando? Ci aspettiamo una decisione entro un anno». Dall'alto dei risultati record di Unicredit, il ceo Andrea Orcel mette in riga Commerzbank: «Non può essere un investimento per sempre, bisognerà primo o poi prendere una decisione se dentro o fuori. (il Giornale)
Comunque ha alzato le sue previsioni per il reddito netto da interessi e da commissioni per l'intero anno L’istituto guidato da Bettina Orlopp ha visto l’utile scendere del 6,2% a 642 milioni nel terzo trimestre. (Milano Finanza)
Sono parole pesanti quelle pronunciate dall’amministratore delegato Andrea Orcel, anche perché poggiano ancora una volta su risultati in forte crescita e, soprattutto, su conti molto distanti da quelli della sua potenziale preda tedesca. (Nicola Porro)
Unicredit prova ancora a comprare Commerzbank, ma la banca tedesca continua a fare muro; il matrimonio tra i due colossi bancari deve ancora attendere, con la banca tedesca che ha annunciato il lancio di un programma di riacquisto di azioni per un valore di 600 milioni di euro, subito dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. (QuiFinanza)