L’Unrwa messa al bando da Tel Aviv e il dramma per sfollati e famiglie. «Qui nessuno si occuperà più di noi»
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Sono due le leggi che la Knesset, il Parlamento israeliano, ha approvato per rendere di fatto impossibile l’attività dell’Unrwa, l’Agenzia dell’Onu per l’assistenza ai rifugiati palestinesi, anche in Cisgiordania, a Gaza e a Gerusalemme Est. Insorgono le agenzie “sorelle” delle Nazioni Unite, la Ue, perfino gli Stati Uniti, in particolare la Norvegia interpella la Corte internazionale di giustizia sugli obblighi di assistenza che avrebbe Israele, come Paese “occupante”, nei territori. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri giornali
GERUSALEMME – Il giorno dopo il passaggio alla Knesset delle leggi che mettono al bando l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati Palestinesi, l’atmosfera nel suo quartier generale di Gerusalemme Est è tranquilla. (la Repubblica)
La Knesset ha approvato due nuove leggi, che entreranno in vigore tra 90 giorni, e che criminalizzano ed espellono di fatto l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi. (il manifesto)
Gli alti funzionari della Casa Bianca Brett McGurk e Amos Hochstein si recheranno in Israele giovedì per colloqui su possibili cessate il fuoco in Libano e a Gaza e sul rilascio degli ostaggi detenuti da Hamas, secondo quanto riferito da un funzionario statunitense non autorizzato a commentare pubblicamente e che si è espresso sotto anonimato. (RSI.ch Informazione)
In un videomessaggio rivolto al G7 Sviluppo in corso a Pescara, Meloni ha confermato l'impegno italiano con un contributo di cinque (Secolo d'Italia)
Giovanna Fotia è rappresentante della ong italiana WeWorld Palestina. “Sono basita perché questa decisione non mette solo a rischio il lato umanitario, ma intacca il sistema multilaterale e intergovernativo costruito attorno alle Nazioni Unite, e la risposta della comunità internazionale è stata molto debole”. (Il Fatto Quotidiano)
Fakhri ha affermato che tale provvedimento non solo comprometterebbe il diritto al cibo della popolazione, ma rappresenterebbe anche un attacco alle stesse Nazioni Unite. (Corriere del Ticino)