Tregua in Libano, Israele decide. «Hezbollah pronta a ritirarsi»
Da convincere c’è prima Itamar Ben-Gvir che sui cessate il fuoco (in Libano o a Gaza) non dà tregua al premier Benjamin Netanyahu. Così il ministro oltranzista e rappresentante dei coloni fino all’ultimo ripete che fermare lo scontro «è un grosso errore, l’occasione mancata di sradicare Hezbollah». Se il governo israeliano decide oggi di approvare l’intesa per lo stop ai combattimenti, Bibi — com’è soprannominato — dovrà anche persuadere gli abitanti del Nord a ritornare nelle case verso il confine con il Libano: in 60 mila se ne sono andati 14 mesi fa, quando il gruppo sciita ha deciso di fiancheggiare Hamas dopo i massacri perpetrati dai terroristi palestinesi nel Sud di Israele il 7 ottobre dell’anno scorso. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al G7 esteri a Fiuggi, dicendosi "ottimista" sulla trattativa.Tajani ha ribadito che "l'Italia è pronta a fare la sua parte proprio per il grande impegno profuso in questi anni". (Tiscali Notizie)
La svolta che ha portato all’accordo si è consumata a metà novembre, in un drammatico incontro a Beirut tra Ali Larijani, consigliere della Guida Suprema dell’Iran Ali Khamenei, e l’unico leader rimasto a Hezbollah dopo le ripetute decapitazioni mirate israeliane, il suo segretario generale Naim Qassem. (ilmessaggero.it)
Secondo l'emittente il primo ministro Benyamin Netanyahu sta ora studiando come spiegarlo all'opinione pubblica. Tuttavia, il media libanese Lbci cita un commento del mediatore americano Amos Hochstein secondo il quale le notizie sul via libera che sarebbe stato dato da Israele «non sono accurate». (La Stampa)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato “in linea di principio” l’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah durante una consultazione sulla sicurezza con i funzionari israeliani ieri sera. (LAPRESSE)
"Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto. Hezbollah è stato al fianco del nostro popolo e ha fatto sacrifici significativi", ha detto Osama Hamdan all'emittente libanese Al Mayadeen. (la Repubblica)
Dall’inferno di Beirut, dove piovono senza sosta bombe israeliane dal cielo, sempre più frequenti e distruttive, l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Libano, annunciato da giorni dai diplomatici americani, assume aspetti sempre più complessi. (il manifesto)