Spagna, un convento di monache di clausura si ribella al Vaticano: «Papa Francesco è un impostore»

Spagna, un convento di monache di clausura si ribella al Vaticano: «Papa Francesco è un impostore»
ilmessaggero.it ESTERI

Sedici monache clarisse hanno annunciato la rottura con il Vaticano, definendo Papa Francesco un "usurpatore". È avvenuto nel nord della Spagna nel convento di Santa Clara a Belorado, 1800 abitanti a 50 km da Burgos (provincia di Castilla y León). Le suore hanno pubblicato lo scorso 13 maggio un manifesto di 70 pagine e una lettera sui social con cui annunciano la rottura con la Chiesa Cattolica. Il motivo? Alla base della protesta ci sarebbe una controversia immobiliare. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

E hanno assicurato di non temere la scomunica poiché qualunque “condanna o sanzione canonica” per loro è “nulla” in quanto “non ha potere sulle anime” ed è “carente di effettività”. (Gazzetta del Sud)

Le dieci monache clarisse del monastero di Belorado, scomunicate sabato 22 giugno dall'arcivescovo di Burgos, si sono smarcate mercoledì 26 giugno anche dalla chiesa della Pia Unione di San Paolo Apostolo, che avevano abbracciato, e hanno allontanato il falso vescovo e fondatore della setta, Pablo de Rojas Sanchez-Franco, dal monastero. (leggo.it)

È l’epilogo del braccio di ferro tra il vescovo di Burgos, in Spagna, Mario Iceta e le dieci religiose di Belgorado, famose per la produzione di cioccolatini, che hanno deciso di separarsi dalla Chiesa cattolica per aderire alla alla Pia Unión de San Pablo Apostol, una setta coordinata da Pablo de Rojas Sánchez-Franco (scomunicato nel 2019 dallo stesso vescovo). (la Repubblica)

Spagna: suore in rivolta lasciano la Chiesa, saranno scomunicate

Isabel de la Trinidad, la badessa della comunità che conta 15 suore aveva reso pubblico un Manifesto cattolico di 70 pagine in cui comunicava la decisione di staccarsi dalla Chiesa cattolica per porsi sotto la tutela e la giurisdizione di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, cattolico scomunicato nel luglio 2019 e fondatore della “Pia Unione di San Paolo Apostolo”. (Sky Tg24 )

Le religiose erano già state scomunicate nei giorni scorsi dal vescovo di Burgos a causa della loro rivolta contro la Chiesa cattolica. Le clarisse si erano quindi messe sotto la tutela di Pablo de Rojas Sanchez-Franco, fondatore della congregazione, dal quale oggi hanno però deciso di separarsi. (Sky Tg24 )

E hanno assicurato di non temere la scomunica poiché qualunque «condanna o sanzione canonica» per loro è «nulla» in quanto «non ha potere sulle anime» ed è «carente di effettività». (Avvenire)