Biden out, Michelle Obama unica chance per battere Trump: il sondaggio

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Secondo un rilevamento Reuters/Ipsos l'ex first lady si attesterebbe al 50% contro il 39% del tycoon. Ma Biden è ancora forte Michelle Obama è l'unica tra i possibili sostituiti di Joe Biden nella corsa per la Casa Bianca che potrebbe battere Donald Trump. E' quanto emerge da un sondaggio Reuters/Ipsos, che registra come l'ex first lady - che ha sempre negato di voler scendere in politica - avrebbe un ampio vantaggio sull'ex presidente, il 50% contro il 39%. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

New York — Mentre i Repubblicani esultano per il declino mentale di Joe Biden, una docente di legge ha lanciato tra i donatori democratici un piano per arruolare tre donne e sparigliare le carte: Michelle Obama, Taylor Swift e Oprah Winfrey. (la Repubblica)

Chi si aspettava che il Presidente statunitense annunciasse un ripensamento sulla sua candidatura è rimasto deluso. Il capo della Casa Bianca, infatti, si è riferito al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, chiamandolo Putin, e a Kamala Harris indicandola come Trump. (La Ragione)

La corsa alla Casa Bianca entra ogni giorno più nel vivo, e tra i numerosi dubbi che aleggiano intorno ad una competizione elettorale che si preannuncia a dir poco incandescente, inizia a farsi largo una certezza: chiunque dovesse vincere le elezioni, Joe Biden non sarà il 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America. (Nicola Porro)

Il sondaggio: solo Michelle Obama può battere Trump

L'allarme in casa dem per il flop di Biden al dibattito contro Donald Trump ha aperto alla possibilità di due candidature: l'ex first lady e la vice presidente. (il Giornale)

E' quanto emerge da un sondaggio Reuters/Ipsos, che registra come l'ex first lady - che ha sempre negato di voler scendere in politica - avrebbe (Secolo d'Italia)

Nelle ore in cui prende corpo l’ipotesi di un passo indietro da parte di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca, negli Stati Uniti i sondaggisti hanno cercato di capire chi potrebbe essere il candidato democratico in grado non solo di raccogliere l’eredità del presidente ritirato, ma soprattutto di vincere contro il suo predecessore Donald Trump, al momento dato per favorito e con una raccolta fondi che dopo le difficoltà iniziali ha ripreso a correre. (Il Fatto Quotidiano)