Buon Compleanno Sophia Loren. A Pozzuoli, le voci e i luoghi della sua infanzia

Gli auguri a Sophia Loren, che venerdì 20 settembre compirà novant'anni, arrivano anche dai luoghi della sua infanzia, il Rione Carmine e via Solfatara, dove al civico 5 c'è la casa rossa in cui la diva italiana del cinema ha vissuto fino ai vent'anni prima di spiccare il volo per la sua straordinaria carriera nel mondo dello spettacolo. "I puteolani, soprattutto i più anziani, ancora oggi raccontano aneddoti e curiosità della loro star: tra Sophia Loren e Pozzuoli c'è un legame che non si spezzerà mai", spiegano commercianti e residenti del quartiere. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Cresciuta dalla mamma Romilda senza un padre - Riccardo Scicolone, che controvoglia accettò la richiesta di cederle il cognome anche se non era sposato con sua madre -, Sophia Loren aveva solo un desiderio: quello di essere vista. (Vanity Fair Italia)

Sophia viene riproposta in diverse fasi della sua vita, elegantissima in abiti da sera scintillanti o con l'iconico abito rosso che la fasciava nel famoso mambo ballato con Vittorio De Sica in “Pane, amore e... (ROMA on line)

Da qui, sempre più sporadiche apparizioni sul grande schermo a vantaggio del piccolo, tra Francesca e Nunziata (2001) di Lina Wertmüller e La mia casa è piena di specchi (2010) di Vittorio Sindoni. (RSI.ch Informazione)

Sono solo alcune delle scene grazie alle quali Sophia Loren travalica il mondo del cinema per entrare nell’immaginario collettivo italiano: un’attrice la cui bellezza è presa da tempo ad esempio, coniugata a doti attoriali capaci di farla rende al meglio sia nel registro drammatico che in quello della commedia. (BergamoNews.it)

Diva immortale del cinema italiano, e non solo, oggi Sophia Loren – all'anagrafe Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone – compie 90 anni. (Io Donna)

È nata come attrice ed è diventata il volto del cinema italiano, anche ben oltre i semplici confini nazionali. Ci sono artisti che non si limitano, nel tempo, a svolgere il proprio lavoro o a condividere il proprio talento. (il Giornale)