Boato in Toscana: potrebbe essere stato un bolide

Condividi questo articolo Pubblicità Nel pomeriggio di ieri, 20 giugno intorno alle 16:30, è stato segnalato un possibile terremoto in Toscana. ( link) Successivamente, lo stesso Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha affermato che non si sarebbe trattato di un sisma. Secondo le rilevazioni dell’INGV, infatti, le onde che si sono propagate nella crosta terrestre ieri, avevano una velocità troppo bassa: misuravano infatti 0,4 km/s contro i più “canonici” 5-6 km/s. (la VOCE del TRENTINO)

Su altri media

Inizialmente il fenomeno è stato attribuito a un terremoto. Un misterioso boato ha spaventato turisti e abitanti della zona costiera della Toscana. (Secolo d'Italia)

"Evento più energetico di quelli che abbiamo registrato in passato, è stato registrato fino alla Valle d'Aosta". (Fanpage.it)

Ma ad… Non è stato un terremoto, non è stato un aereo e non è stato nemmeno un supereroe, come ha suggerito qualcuno bonariamente sui social. (La Repubblica Firenze.it)

Il bolide esploso nell'aria. "La Rete non l'ha intercettato, ma può essere polvere di stelle"

Era il primo pomeriggio quando, soprattutto chi era in spiaggia e chi stava svolgendo le sue attività quotidiana nelle città della costa ha sentito un grande botto. – Resta la paura il giorno dopo il tremendo boato che ha scosso una parte della Toscana, soprattutto costiera. (LA NAZIONE)

– A essere poetici potremmo chiamarla ‘polvere di stelle’. C’è voglia di capire, e tra le ipotesi più probabili di questo evento, visto che di terremoti non ne sono stati rilevati, e di passaggi aerei a velocità sonica non c’è traccia, c’è appunto quella della meteora esplosa al contatto con l’atmosfera. (LA NAZIONE)

Ancora presto per avere una voce univoca, ma il boato che ieri pomeriggio ha lasciato attonita la Toscana, venendo avvertito anche in Valle d’Aosta, sta trovando un suo fondamento. Tra gli studiosi che sposano questa ipotesi, c’è Gian Mario Gentini, coordinatore della Protezione civile dell’Elba occidentale: «Secondo i nostri dati, al 90% si tratta di un meteorite che si sarebbe disintegrato entrando in collisione con lo strato superficiale che ricopre la Terra, provocando uno spostamento d’aria. (Corriere Fiorentino)