Davide Nicola ringrazia i tifosi del Cagliari: «Sono stati eccezionali»
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Cagliari Conta il risultato, ma conta soprattutto il lavoro. Davide Nicola insiste su questo concetto: «Esame di maturità superato?Credo che ci saranno ancora molti esami di maturità. Abbiamo affrontato una squadra con molta qualità che trova facilmente la via del gol. Bravi noi anche a cambiare in corsa per contrapporci a questo Torino. E sono contento che arrivino i risultati per questo lavoro: noi abbiamo sempre avuto una buona produzione di gioco, ma in questo momento stiamo raccogliendo molto di più». (La Nuova Sardegna)
La notizia riportata su altre testate
All’inizio era un’idea. Ora è una teoria che sta diventando pratica. L’idea era rivoluzionaria: giocare al calcio, avere un’identità. La teoria molte volte viene smentita dalla pratica e dopo la partita con l’Empoli, l’idea sembrava già un’utopia. (TUTTO mercato WEB)
L’attaccante del Cagliari, dopo la vittoria in rimonta con il Torino, ha voluto dire la sua sulla gara di ieri. Ecco il post su Instagram con le sue parole: (Calcio Casteddu)
Una gara che i granata erano riusciti anche a ribaltare con le reti di Sanabria e Linetty. Sicuramente il Torino è stato anche sfortunato nell'occasione dell'autogol di Coco del definitivo 3-2, ma non si può negare che la squadra manifesti degli evidenti problemi difensivi. (Toro News)
Paolo Vanoli, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Como, tornando sulla sconfitta di Cagliari: "Come sta la squadra? Bene, stiamo molto bene, a parte l'arrabbiatura di Cagliari. (Tutto Cagliari)
Il Cagliari di Davide Nicola ha battuto 3-2 il Torino di Paolo Vanoli alla Unipol Domus, nell’ottava giornata del campionato di Serie A 2024/2025. I rossoblù affronteranno nel prossimo turno l’Udinese. (Cagliari News 24)
«Non picchio la testa contro il muro se le cose non vanno e cerco sempre soluzioni», aggiunge il tecnico dopo la sconfitta di Cagliari. «Bisogna sapere marcare, ma questi gol li avremmo presi anche con una difesa a quattro». (La Stampa)