Industria e terziario, lievitano i ricavi nominali (+48%) ma la crescita reale è modesta (+0,6%)

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VeneziePost ECONOMIA

Economia Industria e terziario, lievitano i ricavi nominali (+48%) ma la crescita reale è modesta (+0,6%) L'indagine condotta dall'Area Studi Mediobanca su un campione di 2.150 società industriali e terziarie italiane evidenzia che i ricavi totali, che rappresentano il 48% del fatturato industriale, hanno superato i 1.000 mld. L'industria in senso stretto è stata la principale beneficiaria (+36,2%), trainata dalle attività petrolifere ed energetiche. (VeneziePost)

Se ne è parlato anche su altri media

Avete presente la lagna contro l'aumento dei prezzi che questo o quell'imprenditore italiano finisce per attaccare in uno degli innumerevoli talk show televisivi? Avete presente gli alti lai che da un paio d'anni a questa parte si levano dalle parti di Confindustria contro la sciagura dell'inflazione? Bene, derubricatele a puro intrattenimento, a un po' di vittimismo di maniera per nascondere come stanno davvero le cose. (L'HuffPost)

Diverso il caso per i fatturati delle aziende che battono l’inflazione al sul filo di lana, grazie ad aumenti a doppia cifra che scaricano, se non tutti, almeno buona parte degli aumenti dei costi sui consumatori, consentendo alla redditività di non dare segnali di affaticamento. (Il NordEst Quotidiano)

Invece, tenendo conto dell'aumento dei prezzi, il potere d'acquisto dei lavoratori è crollato. In molti settori i margini di profitto per le imprese sono cresciuti. (Fanpage.it)

Nel 2022 terribile del caro materie prime le imprese italiane sono riuscite a difendere o addirittura incrementare i margini di profitto. Ma a restare con il cerino in mano sono stati i loro lavoratori, con salari che non hanno tenuto il passo dell’inflazione e hanno visto collassare il potere d’acquisto. (la Repubblica)

Vediamo cosa emerge dall’analisi. All’interno dello studio, condotto su un campione di 2.150 imprese, viene presentata una comparazione tra l’inflazione del 1980 e quella attuale in termini di impatto sulle aziende. (Wall Street Italia)

Nel 2022, con una crescita dei prezzi al consumo annuale dell’8,1%, le imprese hanno ottenuto risultati nel complesso positivi, che mostrano una certa resilienza. Lo dimostrano i numeri pubblicati nella nuova edizione dei “Dati Cumulativi” dell’Area Studi Mediobanca (Milano Finanza)