I cantieri, il lavoro: tra Pnrr, Coesione e fondi europei/ Puglia, un'occasione irripetibile da non fallire

Se non è l'ultima chiamata per il futuro, poco ci manca. Il patto tra governo e regione Puglia sui Fondi di sviluppo e coesione – 470 interventi per oltre sei miliardi di euro, ripartiti tra le varie province in base a priorità ed esigenze, ritardi e carenze – è occasione irripetibile, unita alle opere finanziate dal Pnrr e ai fondi europei del nuovo ciclo 2021-27. C'è da agganciare il Nord Italia e l'Europa in una strategia di sviluppo e progresso: non solo economico, ma anche culturale e sociale. (quotidianodipuglia.it)

Su altre testate

Le cifre parlano di 4,3 miliardi di euro allocati sul Fondo di sviluppo e coesione e di 1,7 miliardi nel Piano operativo complementare per un totale di 6 miliardi, ma i numeri si consolideranno quando ci sarà il testo definitivo del Patto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Patto di coesione porta in dote 239 milioni di euro per il completamento della statale 275. È stato finanziato anche il secondo lotto della più grande opera viaria della Provincia di Lecce, dopo l’avvio dei lavori al primo lotto che vede già impegnate le ditte su tre stralci funzionali. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dall’accordo firmato questa mattina tra Regione Puglia e Governo scaturiscono due importanti conseguenze per Lucera. Le annuncia il consigliere regionale Antonio Tutolo, perché il provvedimento dà finalmente il via libera ai fondi di sviluppo e coesione. (Lucera Web)

Meloni in Puglia con Fitto, 6,5 miliardi di investimenti. E scherza: "Emiliano è come Elon Musk"

/// Sabato 30 novembre 2024 (agenzia giornalistica opinione)

La programmazione si articola su sette direttrici principali: sviluppo economico, transizione ambientale, salute e welfare, trasporti, istruzione e lavoro, strategie urbane ed economia culturale e turistica. (TeleRama News)

Giorgia Meloni, a Bari per l'Accordo di coesione con la Regione Puglia, conferma allora che "probabilmente questa è l'ultima iniziativa pubblica che io faccio con il ministro Raffaele Fitto, che tra massimo due giorni dovrà rassegnare le sue dimissioni da ministro della Repubblica per assumere un incarico, che - sottolinea la presidente del Consiglio - ci deve rendere orgogliosi come italiani tutti, di vicepresidente esecutivo della Commissione europea, con un portafoglio estremamente importante fatto di competenze strategiche soprattutto per territori come questo". (La Repubblica)