«Ecco quanto è ricco Kim»: i volantini che fanno impazzire il leader nordcoreano. L'ira della sorella: «Uno ancora, e distruggeremo Seul»

Sono saltate in aria, all’altezza del 38° Parallelo, le due strade che collegavano Nord e Sud nella penisola coreana. Il genio demolizioni dell’esercito nordista ha fatto brillare le mine in esecuzione del piano di Kim Jong-un, che ha dichiarato impossibile ogni riconciliazione e contatto con il Sud. Le esplosioni sono avvenute sul versante nordista, ma l’artiglieria del Sud ha risposto con alcuni colpi di ammonimento, tanto per mostrarsi allerta. (Corriere della Sera)

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Mentre torna a salire la tensione tra Cina e Taiwan, un altro fronte si acuisce nell'Estremo Oriente, tra Corea del Nord e Corea del Sud. Al centro dell'ultima disputa un volo di droni accusati dalla Corea del Nord di aver raggiunto Pyongyang per tre volte a ottobre, per lanciare dei volantini di propaganda anti regime. (TGLA7)

I volantini degli attivisti del Sud, arrivati non solo nelle aree di frontiera ma addirittura a Pyongyang, secondo le accuse della potente sorella del leader Kim Yo-jong, tracciano un quadro insidioso dell'opulenza in cui vive Kim Jong-un (Il Messaggero Veneto)

Tensione sul 38° parallelo. La penisola coreana si allunga nel mar Cinese Orientale, piccola porzione interna dell’Oceano Pacifico, ed è stretta tra il Giappone e la Cina, i due giganti del dell’estremo oriente, che si guardano da sempre con ostilità e sospetto. (RTL 102.5)

Alta tensione tra la Corea del Sud e la Corea del Nord: Seul ha annunciato di aver effettuato un "fuoco di risposta" dopo che Pyongyang ha distrutto le strade e le ferrovie che collegavano i due paesi nemici. (RaiNews)

La Cina ha messo in guardia da "un'ulteriore esclation" nella penisola coreana dopo che il Nord ha distrutto oggi una parte delle strade di collegamento con il Sud. "Le tensioni nella penisola non sono utili agli interessi comuni di tutte le parti e la priorità è quella di evitare un'ulteriore esclalation del confronto", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning. (Tuttosport)

Il ministero della Difesa sudcoreano ha diffuso un video che mostra esplosioni sulle principali strade che collegano il paese alla Corea del Nord. A porre gli esplosivi sarebbero stati i soldati di Kim Jong-un, che aveva dichiarato già da tempo l’intenzione di sigillare permanentemente il confine che divide le due Coree. (Virgilio Notizie)