Torino, ragazza violentata dal branco al Parco del Valentino. La mancata reazione di Torino è un disastro dell'indifferenza
«Ma perché nessuno fa niente?». Cinque parole e un punto interrogativo che prima dell’urgenza di una risposta rappresentano l’affermazione di una sconfitta. Uno squarcio nel petto. Questa è la domanda che sale dall’abisso in cui deve trovarsi un padre a cui hanno stuprato la figlia. «Ma perché nessuno fa niente?» ha chiesto il papà della ragazza violentata da un branco di criminali nel parco del Valentino di Torino in una intervista concessa al Corriere. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Laura (nome di fantasia) aveva raccontato alla polizia di essere stata derubata del telefonino da un giovane nordafricano incontrato a Porta Nuova. Gli investigatori del commissariato Barriera Nizza hanno fermato un 19enne di nazionalità egiziana che era stato riconosciuto dalla vittima grazie ad alcune foto segnaletiche. (Corriere della Sera)
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Il giovane è gravemente indiziato della violenza sessuale di gruppo avvenuta nel rudere dell’ex Club 84 a Torino ai danni di una 27enne. (Fanpage.it)
È un egiziano di 18 anni, rintracciato dagli investigatori anche grazie all'analisi dei video delle telecamere di sorveglianza e dei tabulati del telefono della vittima, che ha poi riconosciuto in lui uno dei suoi aggressori. (La Repubblica)
TORINO – E’ stato arestato uno dei presunti resposabili dello stupro di gruppo avvenuto al Parco del Valentino. Si tratta di un ragazzo di 19 anni, riconosciuto dalla vittima tra le foto segnaletiche che le sono state mostrate. (Quotidiano Piemontese)
È la stessa ragazza a raccontare l’incubo del 15 ottobre: «Stavo cercando un bancomat in via Nizza - ripercorre la 27enne di origine peruviana, che chiameremo Aida, nella denuncia presentata al commissariato San Paolo - Un ragazzo, sui 18 anni e con accento arabo, si è offerto di aiutarmi. (Torino Cronaca)