Tassi d'interesse in calo e la domanda di mutui è in lieve ripresa

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AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

Le imprese italiane restano ancora caute, sono molto liquide e pertanto, in un contesto di tassi ancora elevati, preferiscono attingere alle proprie risorse, qualora possibile, piuttosto che chiedere un prestito (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre testate

Di Ugo Bellesi Proprio nell’ultimo giorno della settimana è giunta la notizia che tutti i mercati attendevano con ansia e cioè che la Bce ha deciso di tagliare il costo del denaro. (Cronache Maceratesi)

Dopo il terzo taglio dei tassi della Bce un’analisi di Facile.it rileva che anche sui conti di deposito c’è stato un calo dei rendimenti ma l’Italia resta al secondo posto in Europa con un tasso medio annuo del 3,31% (Milano Finanza)

È arrivato il terzo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea, la terza volta da giugno. Il tasso sui depositi si riduce ancora di 25 punti base, passando dal 3,50% al 3,25%, mentre il tasso di riferimento segna 3,45%. (Oggi Treviso)

Il taglio dei tassi dalla Bce rappresenta una buona notizia per chi ha un mutuo variabile, meno per i rendimenti dei conti deposito. Se fino a pochi mesi fa era possibile trovare depositi vincolati con rendimenti lordi che arrivano fino al 5%, oggi i migliori tassi si fermano al 4% annuo lordo. (Citywire Italia)

Sono in decisa diminuzione i tassi sui mutui con una crescita dello 0,5% dei prestiti per l’acquisto casa. (ilmessaggero.it)

Più leggere le rate di mutui e prestiti. Il terzo taglio del 2024 (sempre di un quarto di punto) del costo del denaro da parte della BCE ha effetti positivi sui tassi di interesse calcolati sui finanziamenti. (SOStariffe.it)