Borse, resta la paura. Solo Tokyo rimbalza, Piazza Affari in rosso

Davanti c'è una montagna. Ancora tutta da scalare. Un Everest da 6,4 trilioni di dollari, ovvero la capitalizzazione persa dai mercati globali in appena tre settimane. Allungare lo sguardo serve a capire la portata di un fenomeno che va ben al di là dell'ancor fresco e sanguinoso Black Monday. Ieri è tornata la calma, ma è mancato il colpo di reni capace di colmare, anche solo parzialmente, le falle aperte il giorno prima. (il Giornale)

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Nella giornata di ieri i mercati finanziari globali hanno vissuto uno dei momenti di maggior tensione degli ultimi anni. Oggi il mercato giapponese ha invece aperto con un rialzo sostenuto. Anche i listini di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa ieri sono scesi a causa dei timori di un rallentamento dell'economia americana, con Piazza Affari che ha chiuso a -2,27%, mentre Wall Street ha registrato un -2,6%. (ilmattino.it)

Al momento della pubblicazione, gli indici stanno già guadagnando I mercati stanno cercando di riprendersi dal drammatico crollo di ieri nelle borse globali. Tuttavia, il sentiment rimane tutt'altro che ottimistico. (XTB)

Seduta decisamente positiva per UBER Technologies (+10,9% a 64,84 dollari), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2024, periodo chiuso con ricavi e utile per azione migliori del consensus degli analisti. (SoldiOnline.it)

Massacro azionario: a Wall Street Nasdaq in correzione, borsa Tokyo in mercato orso. Shock Nikkei 225: -10%

Tirano il fiato le Borse europee dopo un avvio di settimana drammatico sulle piazze mondiali e tre sedute in forte calo, dove a prevalere e' stata un'ondata di panico per una recessione negli Usa. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Pietro Giuliani, presidente e fondatore di Azimut, che cosa è accaduto lunedì scorso sui mercati? Pietro Giuliani (il Giornale)

Il trend ribassista, in una situazione caratterizzata dalla forte volatilità dei mercati tipica dell’estate, acuita dal timore improvviso che l’economia Usa rischi la recessione, va avanti, con i futures sui principali indici azionari Usa in caduta libera. (Finanzaonline)