Dottrina nucleare, cosa significa che Putin ha cambiato quella russa (e perché preoccupa l'Occidente)

Martedì 19 novembre Vladimir Putin ha firmato un nuovo decreto che modifica radicalmente la dottrina nucleare russa, permettendo a Mosca di rispondere con l'arsenale atomico anche ad attacchi convenzionali se questi sono sostenuti da potenze nucleari come gli Stati Uniti. La decisione solleva un interrogativo inquietante nelle cancellerie occidentali: la Russia userà davvero le armi nucleari in Ucraina? La mossa del Cremlino non è casuale. (WIRED Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ci siamo concentrati sulla difesa antiaerea e quindi della popolazione ucraina. L'Italia ha scelto invece di non autorizzare le armi a lungo raggio. (ilmattino.it)

Rio de Janeiro, 19 nov. – “Non mi sono scandalizzata per la telefonata di Scholz a Putin, non è la prima volta che un leader occidentale parla con Putin, mi pare che le posizioni espresse da Scholz siano in linea con il sostegno all’Ucraina e mi pare che da parte russa non ci sia stata nessuna disponibilità al dialogo”. (Agenzia askanews)

E' tutto da vedere quel che accadrà quando, il 20 gennaio, il tycoon farà ritorno alla Casa Bianca, ma mentre i trumpiani criticano duramente la scelta dell'uscente Joe Biden di inviare missili a lungo raggio a Kiev -proprio in queste ore l'Ucraina ha iniziato a farne uso- la presidente del Consiglio non mostra tentennamenti, convinta su da che parte l'Italia debba stare. (Adnkronos)

Dopo i missili solo altri missili?

Jeffrey Sachs, direttore del Centro per lo Sviluppo sostenibile della Columbia University, analizza il partito della guerra statunitense da decenni. (Il Fatto Quotidiano)

Due giorni dopo il via libera arrivato da Joe Biden, l'Ucraina ha usato per la prima volta missili a lungo raggio americani per colpire il territorio russo. Lo ha rivelato una fonte informata vicina alle forze di difesa di Kiev citata da Rbc-Ukraine. (Adnkronos)

Lasciando agli esperti di strategie politico-militari il giudizio “tecnico” sulla mini-escalation di Biden a proposito dell’uso dei missili americani in Ucraina, va detto che non sembra elegante, e nemmeno prudente, che un presidente uscente adoperi le sue ultime settimane alla Casa Bianca per confezionare patate bollenti — come se non ci fosse già abbastanza roba sul fuoco. (la Repubblica)