Spesa. Sempre più famiglie tagliano sul cibo: quasi un terzo riduce quantità e qualità

Imagoeconomica Hanno speso di più per comprare di meno, abbassando l’asticella sia della quantità sia della qualità dei prodotti che hanno inserito nel carrello della spesa. In un 2023 segnato ancora da alta inflazione e, in particolare, da forti rincari sui beni alimentari, sempre più famiglie italiane hanno reagito riducendo gli acquisti di cibo e privilegiando i marchi più economici a quelli di prima fascia. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Carne, pesce e frutta sono in cima alla lista, mentre sempre più persone scelgono il discount. «Ormai ho tagliato le spese superflue come il pesce, che costa tantissimo» raccon… (La Provincia Pavese)

Anche la spesa equivalente diminuisce in termini reali per tutte le famiglie e quasi nella stessa misura per le famiglie meno abbienti (-1,6%) e per quelle più abbienti (-1,7%). Nel 2023 la spesa media mensile per consumi delle famiglie in valori correnti è pari a 2.738 euro, in aumento (+4,3%) rispetto al 2022 (2.625 euro), ma in termini reali si riduce dell’1,5% per effetto dell’inflazione (+5,9% la variazione su base annua dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo). (PPN - Prima Pagina News)

L’anno scorso la spesa per consumi delle famiglie trentine è calata dell’1,3% rispetto al 2022, attestandosi a 3.229,17 euro mensili, 38.750 euro in un anno. Il calo è ancora più accentuato in termini reali, oltre il 6% in meno, dato che nel 2023 l’inflazione media a Trento è stata pari al 5%. (Il T Quotidiano)

Carovita, il Trentino-Alto Adige è la regione più cara d'Italia: una famiglia spende 3.477 euro al mese. Lombardia seconda

Olbia. La spesa mensile per consumi delle famiglie residenti in Sardegna ha registrato nel 2023 un leggerissimo aumento dello 0,3% in valore, ma è crollata in termini reali del -5,78% a causa del caro-prezzi che ha caratterizzato lo scorso anno. (Olbiapuntoit)

I dati diffusi dall’Istat mostrano un incremento in doppia cifra (+14,5%), anche se pure nel nostro territorio si deve tenere conto di un’inflazione che incide in maniera significativa (+5,9% la variazione su base annua dell’indice armonizz… (Il Messaggero Veneto)

La regione autonoma è la zona più cara d’Italia. La media nazionale si attesta invece sui 2.738,07 euro, il 26,99% in meno rispetto al Trentino – Alto Adige. (Corriere del Trentino)