Il caso Almasri, Meloni sotto attacco
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L'inchiesta che coinvolge Giorgia Meloni, secondo quanto riportato da Il Giornale, sarebbe parte di una strategia orchestrata per fermare la premier italiana, considerata troppo vicina a Donald Trump e troppo influente in Europa. Il caso ruota attorno all'arresto del generale libico Nijeem Osama Almasri, bloccato dalla Digos in un albergo di Torino. La vicenda ha suscitato polemiche furibonde, soprattutto per il silenzio del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che avrebbe potuto impedire l'arresto invocando una norma che tutela la sovranità e la sicurezza dello Stato.
Il Giornale sostiene che dietro l'indagine ci siano la Germania e la Corte Penale Internazionale, con l'obiettivo di destabilizzare il governo Meloni. La premier, infatti, è ritenuta troppo stabile e forte, qualità che la rendono una figura scomoda per alcuni attori internazionali. La campagna contro Meloni si sarebbe sviluppata attraverso Telegram e altri social media, con la diffusione di informazioni riservate, come i passaporti diplomatici degli 007 italiani.
Nel frattempo, Barbara Berlusconi, figlia del defunto Silvio Berlusconi, è intervenuta pubblicamente per difendere sia la memoria del padre sia la premier Meloni. I suoi interventi, taglienti e mirati, hanno sollevato interrogativi sul suo futuro politico, anche se chi le è vicino sostiene che si tratti solo di suggestioni.
Sul fronte della cronaca nera, a Perugia, la scomparsa di uno studente ha avuto un epilogo tragico.