Musei, ecco i primi cambiamenti (e le prime conferme) del ministro Giuli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il ministro Giuli cambia 4 direttori nei grandi Musei e lancia il bando internazionale per gli istituti senza direttore Il nuovo panorama della gestione museale italiana sta cambiando, sotto la guida di Alessandro Giuli. Il ministro della Cultura, dopo la nomina di Valentina Gemignani a capo di Gabinetto, è passato a un altro delicato capitolo della sua gestione: i musei. Giuli ha scelto di non rinnovare i contratti in scadenza di alcuni direttori di grandi musei italiani, segnando un cambio di passo rispetto all’era della gestione del centrosinistra con il dicastero guidato da Dario Franceschini (Policy Maker)
Su altri media
1. Musei reali di Torino Dal Mann a Palazzo Reale, il ministero assicura: "A breve i nuovi direttori" Cultura, cambi in vista per diversi siti campani (Ottopagine)
Colpo di scena nelle direzioni di quattro grandi musei italiani a Roma, Napoli, Bologna, Matera. (Corriere Roma)
Terminato il mandato di quattro anni salutano Stephane Verger (Museo Nazionale Romano), Mario Epifani (Palazzo Reale a Napoli), Maria Luisa Pacelli (Pinacoteca Nazionale di Bologna) e Annamaria Mauro (Museo Nazionale di Matera). (Lettera43)
Quattro grandi musei italiani a Roma, Napoli, Bologna, Matera sono in cerca di nuovi direttori. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli non ha infatti confermato il rinnovo di quattro nomine in scadenza, aprendo ora nuovi orizzonti nella dirigenza di istituzioni importanti del BelPaese. (Inside Art)