Rissa in stazione, mamma con la figlia nel mezzo del caos: «Ho visto il coltello, mi sono venuti i brividi»
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«Ho visto che tirava fuori un coltello lungo così - racconta mentre con le mani indica la lunghezza della lama - e quando si sono accorti dell'arma sono scappati tutti. Mi sono venuti i brividi». Sono circa le 19, le parole sono quelle di una donna che con la figlia ha assistito a quei lunghi minuti di follia che hanno avuto quale palcoscenico la stazione ferroviaria. «C'era anche una ragazzina che avrà avuto 11 anni, le ho detto di andarsene da lì che era pericoloso, ma lei mi ha detto che voleva restare con suo fratello. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri media
Le baby gang agiscono anche in Friuli Venezia Giulia, Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste sono quattro delle 73 città e in cui, nel biennio 2022-23, sono state registrate «sporadiche attività violente o devianti poste in essere da gang giovanili». (Il Messaggero Veneto)
Diventano sempre più frequenti le risse tra minorenni nel centro delle città. Ecco la cronaca di alcuni episodi verificatisi negli ultimi giorni. (Corriere della Sera)
GUARDA IL SERVIZIO VIDEO. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Pordenone, in risposta alle liti tra minorenni di cui è stata teatro sabato l’area di via Mazzini. (Il Friuli)
Sabato scorso una maxi-rissa ha paralizzato la stazione ferroviaria di Pordenone e le strade vicine, coinvolgendo una ventina di giovani, in gran parte minorenni e appartenenti alla cosiddetta seconda generazione, figli di immigrati. (tviweb)
Una ventina di persone, un gruppo composto soprattutto da minorenni, fino ai 14 anni secondo la Questura. Nella quasi totalità dei casi di origine straniera, figli di immigrati e appartenenti alla cosiddetta seconda generazione. (ilgazzettino.it)
La missiva si lega al recente allarme lanciato dal sindacato Sap della Polizia e relativo alle carenze d'organico. «I fatti di Pordenone indicano che la misura è colma - ha detto Rojc- . (ilgazzettino.it)