Gli scienziati affermano che i cambiamenti climatici hanno reso l’uragano Helene più dannoso

Il 2024 è stato un anno caratterizzato da eventi meteorologici estremi che hanno colpito diverse parti del mondo, provocando danni significativi e mettendo in pericolo vite umane. Tra questi eventi si annoverano l’uragano Helene, gli incendi nella foresta amazzonica, le piogge monsoniche in India e l’ondata di calore durante le Olimpiadi estive. Scienziati hanno evidenziato che il cambiamento climatico ha reso questi eventi non solo più probabili, ma anche più devastanti. (Tempo Italia)

La notizia riportata su altri media

Tra queste in particolare la presenza di sufficiente umidità e la temperatura superficiale dell’acqua del mare, dove si formano gli uragani. “Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima fare un appunto su come si formano gli uragani. (RSI.ch Informazione)

È passato in meno di un giorno dalla forza di un uragano a una pericolosa tempesta di categoria 5, devastando la costa della Florida. E con il continuo aumento delle temperature globali e degli oceani, si prevede un aumento della frequenza dei grandi uragani (Le Scienze)

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo ha definito «la tempesta del secolo» nonché «il peggiore degli ultimi 100 anni». (Lettera43)

E quel “grado e mezzo” in più registrato nell’acqua degli oceani capaci di accendere e far funzionare «quella macchina termodinamica perfetta che è l’uragano». I danni provocati dall’uragano Milton in Florida impongono una riflessione di prospettiva e sulle cause di questi fenomeni e lo studio per poterne prevedere l’evoluzione futura. (Il Sole 24 ORE)

Definito l’uragano del secolo, Milton ha spianato la Florida. Danni alle strutture, morti e devastazioni. (Corriere della Sera)

Come nascono i cicloni tropicali? Il cambiamento climatico li sta rendendo sempre più violenti? Uno studio molto recente ha dimostrato come negli ultimi anni i cicloni tropicali siano diventati sempre più potenti, intensificandosi in maniera repentina, nello spazio di pochissime ore. (Ilmeteo.net)