Germania, crisi governo ed elezioni anticipate: i precedenti
Il cancelliere Scholz ha annunciato di voler chiedere un voto di fiducia al Bundestag. Da Schroeder a Brandt, ecco i casi passati In Germania è crisi di governo. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha annunciato di voler chiedere un voto di fiducia al Bundestag il prossimo gennaio, dopo aver deciso di licenziare il ministro delle Finanze, Chrstian Lindner, sancendo la crisi del governo tedesco. La richiesta della fiducia potrebbe portare a nuove elezioni, che dovrebbero tenersi entro la fine di marzo 2025. (LAPRESSE)
La notizia riportata su altri media
La conseguenza, spiega, è che Berlino “non sarà in grado di svolgere un ruolo di primo piano a livello europeo” in un momento in cui l’elezione di Donald Trump getta nuovi interrogativi sul futuro dell’Europa. (Adnkronos)
Come in ogni matrimonio fallito, ora fra i partner della (ex) coalizione di governo è il tempo delle accuse reciproche. Nel frattempo il titolare, il cancelliere Olaf Scholz, ha già chiesto all’avvocato – nella circostanza il presidente della Repubblica – di sollevare dall’incarico di ministro delle Finanze il leader del partito liberaldemocratico (Fdp) Christian Lindner, assieme al verde Robert Habeck suo vice. (Start Magazine)
La cerimonia di passaggio delle consegne a Palazzo Bellevue si è svolta in un clima carico di tensione. (Corriere del Ticino)
Germania, l'ex ministro Lindner: subito nuove elezioni, è cosa giusta 07 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Tuttavia, a ben guardare, ieri sera Scholz ha tirato fuori le unghie e, prima di cadere, ha annichilito Lindner, il suo avversario liberale. (Corriere della Sera)
Il socialdemocratico Scholz si sottoporrà a un voto di fiducia a metà gennaio, passaggio che potrebbe far scattare nuove elezioni a marzo. Impossibile trovare un compromesso per superare le spaccature sulla politica economica, con il Paese che viaggia sull’orlo della recessione per il secondo anno consecutivo. (Il Sole 24 ORE)