Cia: accordo GranTerre-Parmacotto rafforza filiera alimentare

Roma, 29 ott. – L’intesa tra GranTerre e Parmacotto rafforza il comparto alimentare Made in Italy e può contribuire a quel percorso per un nuovo patto di filiera per la suinicoltura, necessario a dare nuovo impulso alla competitività delle imprese. Così, Cia-Agricoltori Italiani soddisfatta dell’accordo siglato tra il gruppo modenese e quello parmigiano per una nuova aggregazione tra top brand della salumeria italiana. (Agenzia askanews)

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Il matrimonio è stato siglato fra GranTerre, la società a controllo cooperativo con sede a Modena, e Az, la finanziaria della Famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto. Dal sodalizio prenderà corpo una realtà forte di 2.500 dipendenti dislocati su 20 stabilimenti: 14 di Salumifici GranTerre e 6 di Parmacotto. (QuiFinanza)

ROMA – GranTerre, società a controllo cooperativo con sede a Modena, e AZ, finanziaria della famiglia Zaccanti che controlla Parmacotto, hanno sottoscritto un accordo finalizzato a creare un'aggregazione tra i Salumifici GranTerre e Parmacotto. (la Repubblica)

L’operazione prevede l’apporto in Salumifici GranTerre dell’intera partecipazione in Parmacotto; apporto che darà vita ad un’entità con ricavi superiori a 1,1 miliardi di euro, 2.500 dipendenti, ben 20 stabilimenti (14 salumifici GranTerre e sei Parmacotto), con la capacità di espandersi esponenzialmente in tutti i mercati dove le due società sono già presenti (Stati Uniti e principali mercati UE) e di aprirne di nuovi. (Food)

GranTerre sposa Parmacotto, nasce il big dei salumi

Nel dettaglio, spiega una nota congiunta GranTerre che controlla Salumifici GranTerre e AZ, finanziaria della Famiglia Zaccanti, che controlla Parmacotto hanno siglato un’intesa per una aggregazione tra Salumifici GranTerre e Parmacotto con una operazione che prevede l’apporto in Salumifici GranTerre dell’intera partecipazione in Parmacotto. (Gazzetta di Parma)

– Granterre si mangia il Parmacotto della famiglia Zaccanti per creare “la casa comune della salumeria italiana”. Il gruppo cooperativo, presente sul mercato con marchi come Parmareggio e Casa Modena e AZ, finanziaria della famiglia Zaccanti, che controlla Parmacotto, hanno sottoscritto un accordo per l’aggregazione tra Salumifici GranTerre (controllata dal gruppo GranTerre) e Parmacotto. (Agenzia askanews)

Corre sulla Via Emilia l'ambizioso progetto di dare vita al più grande polo italiano dei salumi. Per farlo a unire le forze saranno i Salumifici GranTerre (controllata da GranTerre) e Parmacotto che insieme formeranno un colosso dei salumi da oltre 1,1 miliardi di euro di ricavi, 2.500 dipendenti e ben 20 stabilimenti (14 Salumifici GranTerre e sei di Parmacotto). (il Giornale)