Sconti "a tempo" e non per tutti: cosa vuole fare il governo Meloni contro il caro bollette

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Bollette "scontate", ma non per tutti e solo per breve periodo. Sembra questa la linea scelta dal governo per contrastare i rincari piovuti addosso a famiglie e imprese. Il decreto con il provvedimento tanto atteso dovrebbe vedere la luce nel Consiglio dei ministri di venerdì (domani) e segnerebbe anche la pace ritrovata tra Meloni e i suoi ministri. La premier infatti lunedì aveva stroncato la prima bozza che era stata stilata giudicandola poco incisiva, critiche mal digerite dal ministro dell'Economia Giorgetti. (Today.it)

La notizia riportata su altri giornali

Alla riunione, secondo quanto si apprende, hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, il titolare dell'Ambiente Gilberto Pichetto e il ministro degli Affari Ue Tommaso Foti, oltre a tecnici dei dicasteri e della Ragioneria, seguiti a distanza dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, in questi giorni a Cape Town per il G20. (il Giornale)

Il Governo sta lavorando ad alcuni provvedimenti per alleggerire le bollette e tra gli interventi più richiesti ci sono l'eliminazione degli oneri di sistema e l'abbassamento al 10% dell'IVA sul gas anche per i consumi eccedenti i 480 Smc. (Finanza Repubblica)

Il Governo continua a studiare il decreto bollette. Sul tavolo diverse ipotesi per concentrare le risorse (3 miliardi) nel breve periodo e rendere la misura più efficiente lavorando sull’estensione della platea dei beneficiari del bonus sociale (Italia Oggi)

Il governo è ancora al lavoro sul decreto bollette, dopo che Giorgia Meloni ha rinviato a venerdì il Consiglio dei ministri. Il provvedimento è allo studio dei tecnici dei ministeri dell'Economia e dell'Ambiente, guidati da Giancarlo Giorgetti e Gilberto Pichetto. (Sky Tg24 )

Verrà adottato un pacchetto di misure “che va incontro alle esigenze delle famiglie e delle imprese italiane, garantendo un sostegno concreto in un momento di difficoltà economica, legato all’aumento dei costi energetici”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il nodo per fare di più sono le risorse: oltre ai circa tre miliardi trovati dal ministro dell’Economia e delle Finanze (di qui l’irritazione del ministro Giancarlo Giorgetti per lo stop al decreto), per fare di più servono più soldi. (Corriere della Sera)