Littizzetto e gli insulti ai militari, generale Battisti: "Chieda scusa"
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(Adnkronos) – Non si placa la polemica intorno alla dichiarazione di Luciana Littizzetto, secondo la quale “noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo cagarissimo a combattere”. Una battuta che, pur in un contesto satirico, è apparsa a molti offensiva, soprattutto per chi ha indossato e indossa l’uniforme con onore e sacrificio. A stigmatizzare oggi le parole della comica torinese rilasciate in tv da Fabio Fazio, è il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, attualmente presidente della Commissione Militare del Comitato Atlantico Italiano. (CremonaOggi)
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Lucianina Littizzetto nel mirino di Matteo Salvini. La spalla destra di Fabio Fazio a Che tempo che fa ha scatenato la scorsa settimana parecchie polemiche per le sue parole sui militari. (Liberoquotidiano.it)
E che in guerra "facciamo cagar"", dimenticandosi di tutte le battaglie che hanno reso grande il nostro Paese. La comica, interpellata dal conduttore Fabio Fazio, ha lanciato un'invettiva contro il nostro esercito sostenendo che i nostri militari sono buoni solo per organizzare partite di calcetto nelle caserme. (Liberoquotidiano.it)
Quando saliva sul palco, invece degli applausi, veniva accolto da un spettatore particolarmente rumoroso che, rompendo il silenzio del pubblico, lo invitava a iniziare con un secco “Ahò… facce ride’“. (la VOCE del TRENTINO)
Durante il suo solito monologo accanto al conduttore Fabio Fazio, la comica torinese ha detto: "Noi italiani non siamo capaci di fare le guerre, facciamo carissimo a combattere". "Di cattivo gusto e tutt’altro che spontanea”: così il generale Marco Bertolini, già comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, ha definito l’uscita di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa. (Liberoquotidiano.it)
Sono quelli che sgovernano l'Europa: la generazione degli attuali circa sessantenni e i loro più giovani e idiotici seguaci; tutti nati "zecche rosse" e finiti tutti a fare i komunisti con la Tesla da 50K, come la splendida koppia Fratoianni-Pikkolotti, a difendere I CYAO POVERY (a parole, ovviamente) a bordo del bidone elettrico da californiani ricchi ex di moda, arricchendo nel contempo (ma a loro insaputa) il BILLIONARIUS MAXIMUS sudafricano ELON, poi scoperto improvvisamente come massimo mostro inimico. (Il Giornale d'Italia)
Non servono altri commenti», dice il ministro, riferendosi alla partecipazione della comica di Che tempo che fa alla manifestazione organizzata a piazza del Popolo da Michele Serra. (leggo.it)