Maserati, Stellantis: "Nessuna intenzione di vendere il marchio"

(Adnkronos) – “Stellantis non ha intenzione di vendere il marchio del Tridente, così come non ha intenzione di aggregare Maserati ad altri gruppi italiani del lusso”. E’ quanto si sottolinea in una dichiarazione del gruppo. Stellantis, si aggiunge, “ribadisce l’impegno incondizionato per il brillante futuro di Maserati come unico marchio di lusso dei 14 marchi Stellantis. Maserati è in una fase di transizione verso l’elettrificazione con il programma Folgore Bev che sarà integrato da versioni ICE per la Granturismo e ibride per la Grecale, mentre confermiamo che sono in preparazione anche i successori della Quattroporte e del Levante”. (CremonaOggi)

Su altre fonti

Maserati non si vende e non si aggrega ad altri Gruppi italiani del lusso, ossia Ferrari. Dunque che cosa è successo? Una comunicazione frettolosa durante la comunicazione dei dati della semestrale o strategia? Di certo c'è una cosa: le nuove Maserati (e ci saranno) non saranno solo elettriche, come si pensava, ma avranno il caro vecchio motore termico. (Torino Cronaca)

E poiché quella vettura è in produzione a Mirafiori, anche la versione Ice arriverà a Torino? Una seconda linea di motore termico dopo la Fiat 500 Ibrida? Analizziamo insieme il tutto. (Torino Cronaca)

La missione del Tridente è innovare la mobilità di lusso, espandendo la sua presenza globale e rafforzando l’immagine del marchio. (Autoappassionati.it)

Tavares blinda Maserati: "Non si vende"

"Sento la necessità - si legge nella lettera - di porre alla Sua attenzione il momento, oserei dire drammatico, che sta attraversando il marchio automobilistico Maserati, tra i più conosciuti in tutto Mondo e icona del Made in Italy". (TorinOggi.it)

Stellantis chiude un semestre difficile con ricavi e utili in forte calo e a Piazza Affari il titolo, in pesante flessione dall'inizio della seduta, cede a fine giornata l'8,7% a 16,67 euro, dopo essere arrivata a perdere in apertura oltre l'11%. (Corriere della Sera)

Il Tridente sembrava infatti il brand più sacrificabile tra i 14 di proprietà Stellantis (15 considerando Leapmotor) e già si parlava di una possibile cessione alla Ferrari. (SicurAUTO.it)