Dolcenera: "Tony Effe mi fa sesso perché non pensa ciò che dice sulle donne. Le sue canzoni seguono la moda"

Anche Dolcenera si è espressa in merito all'esclusione di Tony Effe dal concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma. Secondo la cantante, le canzoni di Tony Effe in cui racconta le donne "in modo becero" seguono una tendenza e non rispecchiano il pensiero dell'artista: "Lui non ha colpe, a un certo punto è andata di moda questa roba qua". (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

"I biglietti stanno volando, mi raccomando ragazzi affrettatevi che è arrivato l'arrotino. Poi rimanete senza". Così il trapper Tony Effe con una storia su Instagram pubblicizza il concerto al Palaeur di Roma per la notte di Capodanno, organizzato dopo la sua esclusione dal concerto ufficiale del Campidoglio al Circo Massimo (Tiscali Notizie)

Caro Aldo,ma chi è più ipocrita? Chi si è accorto solo ora che ci sono in giro testi di canzoni espressamente sessisti? O cantanti che per una malintesa libertà di espressione possono permettersi di cantare qualunque cosa? La si può girare come si vuole e anche annunciare ritiri di dubbia solidarietà ma quello di Roma sa già di concertone degli ipocriti. (Corriere della Sera)

Ma lei mi è istintivamente simpatico da morire: occhio sveglio, faccia paracula (è un complimento), capacità evidente di orientare i media e di portarli a occuparsi di lei. Caro Tony Effe, anche impegnandomi a fondo, non credo di poter mai diventare nemmeno in futuro un suo ascoltatore ideale: sono sfortunatamente fermo al “Clavicembalo ben temperato” di un suo – diciamo – vecchio collega che si chiamava Giovanni Sebastiano Bach. (Liberoquotidiano.it)

Hanno tutti ragione | Ve lo meritate Tony Effe. Il sessismo e la differenza tra censura e giudizio

Sul primo punto, il pasticcio, c’è poco da discutere tant… Questo è il numero di venerdì 20 dicembre 2024 della newsletter Hanno tutti ragione, firmata da Stefano Cappellini. Per attivare l'iscrizione clicca qui (la Repubblica)

“La cultura popolare è quella che arriva alla gente e come fanno a elevarsi se noi gli forniamo delle cose degne di una fogna? Chi ammette simili modi non fa una bella operazione al popolo”. Così il celebre paroliere Mogol, co-autore degli evergreen di Lucio Battisti, in una intervista a Il Tempo ha detto la sua sul “caso” della settimana, l’esclusione di Tony Effe al Capodanno di Roma (Il Fatto Quotidiano)

Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, da qualche giorno ricorda molto da vicino quei bambini presi con le mani nella marmellata che nel dubbio si scusano con tutti, anche con la marmellata. (Secolo d'Italia)