Pozzuoli, sequestro fuochi illegali: prese 486 “bombe dei campioni”

Pozzuoli, sequestro fuochi illegali: prese 486 “bombe dei campioni”
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ilmattino.it INTERNO

A Napoli, dopo il clamore suscitato dalle bombe scudetto, dalla kvara e dal celebre pallone di Maradona, arriva un nuovo tipo di bomba, decisamente più pericolosa, ma che porta con sé un legame con i protagonisti del momento. Stiamo parlando delle bombe del campione, termine che fa riferimento a tipiche ordigni esplosivi, ma che hanno preso il nome in onore delle star del calcio che infiammano la città. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Si tratta delle tipiche cipolle, questa volta in una tonalità arancione che ricorda i capelli del campione azzurro (LAPRESSE)

Napoli . La voce impazzava e i carabinieri hanno percorso i canali giusti affondando il colpo nel momento decisivo. (Virgilio)

Dopo la “bomba Maradona”, la “bomba scudetto”, la “Kvara” e quelle dedicate a Osama bin Laden e Kim Jong-un, per il Capodanno 2024 a far paura è la “bomba Sinner”, un botto illegale molto pericoloso, capace di staccare di netto una mano quando esplode. (Sky Tg24 )

"Bomba Sinner" per Capodanno, maxi sequestro a Napoli: quando lo sport fa il botto

A Napoli sono già scattate le prime operazioni anti – botti illegali: tra gli ordini più pericolosi e temuti in vista delle festività natalizie, spunta la nuova “bomba Sinner”. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Corbo ha iniziato analizzando il derby del Sole tra Napoli e Roma, in programma domani. Antonio Corbo, giornalista di Corriere dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti nel corso della trasmissione “Radio Goal” su Kiss Kiss Napoli. (Terzo Tempo Napoli)

Capace di staccare di netto una mano quando esplode, è tra i 486 ordigni illegali di vario tipo sequestrati dai carabinieri di Napoli - per un totale di 50 chilogrammi di materiale esplodente, tra cui le tipiche "cipolle" - nell'abitazione di un 24enne incensurato dell'area Flegrea: secondo gli inquirenti le componenti della miscela esplosiva erano ordinate via web, prevalentemente in Cina, e venivano fatte arrivare separatamente per non destare sospetti. (La Gazzetta dello Sport)