Tajani strappa a Bibi garanzie per Unifil
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Antony Blinken vola nuovamente in Medio Oriente per vedere Benjamin Netanyahu e tentare di arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, e anche il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani a Gerusalemme ribadisce al primo ministro israeliano e al capo della diplomazia Israel Katz che serve una tregua sia nella Striscia che in Libano. Il segretario di Stato americano, arrivato ieri in Israele, oggi vede Netanyahu e poi fino a venerdì sarà in visita nei Paesi arabi della regione per «discutere dell'importanza di porre fine al conflitto a Gaza, garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e alleviare le sofferenze del popolo palestinese». (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il cuore della manifestazione sarà la valorizzazione dell’invecchiamento attivo e delle risorse delle comunità rurali. Momento centrale sarà il convegno del 26 ottobre presso il BV Airone Resort di Corigliano Rossano, dalle ore 9:30 alle 12:30, durante il quale si affronterà il tema: Aree rurali ed interne: invecchiamento attivo, silver economy, welfare e sanità. (Corriere di Lamezia)
Il Governo italiano ha aperto ieri i lavori del “G7 Sviluppo” di Pescara con una “Conferenza Umanitaria” organizzata sulla principale emergenza che abbiamo oggi nel Mediterraneo: le guerre che a Gaza e in Libano stravolgono in maniera drammatica popolazioni che da troppo tempo vivono in emergenza. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
"Ribadiamo il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, un aumento significativo e sostenuto del flusso di assistenza umanitaria e la fine del conflitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Come sapete, l’Italia è stata da subito in prima linea nell’azione umanitaria: abbiamo attivato Nave Vulcano e lanciato un ponte aereo per assicurare cure mediche e assistenza ad oltre cento bambini palestinesi in Italia, e più di recente abbiamo dato vita all’iniziativa “Food for Gaza””. (OglioPoNews)
Il Governo italiano ha aperto ieri i lavori del “G7 Sviluppo” di Pescara con una “Conferenza Umanitaria” organizzata sulla principale emergenza che abbiamo oggi nel Mediterraneo: le guerre che a Gaza e in Libano stravolgono in maniera drammatica popolazioni che da troppo tempo vivono in emergenza. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Il vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani, a Pescara nel punto stampa con i giornalisti a conclusione della prima giornata di incontri del G7 sviluppo, ha risposto anche a una domanda sulla Conferenza per la ricostruzione a Gaza: “Per quanto riguarda la conferenza, l'idea, non è una decisione presa è da far sviluppare, c'è anche il progetto Giordano che è piaciuto alla presidente del Consiglio. (Il Sole 24 ORE)