Dati rubati, rete spie aveva una talpa che «girava dati sul Centro anticrimine informatico». Le intercettazioni

Avrebbe avuto anche una talpa che girava «informazioni ricevute che riguarderebbero un'attività del Cnaip», il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia Postale, la rete delle presunte cyber-spie scoperta dalla Dda di Milano e dalla Dna e che sarebbe stata guidata dall'ex super poliziotto Carmine Gallo e dal tecnico informatico Samuele Calamucci, entrambi ai domiciliari. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

Sul ruolo di Pazzali, dominus dell'agenzia investigativa al centro della maxi inchiesta, gli approfondimenti sono ancora in corso - nelle prossime settimane il tribunale del riesame valuterà di nuovo la richiesta di domiciliari avanzata dalla procura. (TGR Lombardia)

Gruppi industriali. Pagavano tutti. (La Repubblica)

Viene tirata in ballo anche la Chiesa nell'indagine che vede al centro la società Equalize e i presunti dossieraggi illeciti o falsi fatti dietro pagamento. (L'HuffPost)

Inchiesta hacker, gli spioni avevano atti riservati di Eni. Contatti con 007 israeliani. Il dossier su Jacobs

Il giorno degli interrogatori nell'inchiesta sugli hacker Chi sono: Carmine Gallo in qualità di ad della Equalize di Enrico Pazzali (indagato), considerata la centrale dello spionaggio, e i tecnici della sua squadra, Nunzio Calamucci, Massimiliano Camponovo e Giulio Cornelli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ilva in amministrazione straordinaria aveva commissionato alla Equalize di Enrico Pazzali e Carmine Gallo ricerche sulle imprese con cui lavorava. La rete di relazioni fra Lombardia e Puglia, ecco chi... (Virgilio)

Spunta anche un dossier sul velocista Marcell Jacobs e il suo staff nell'inchiesta della Dda di Milano su un gruppo di cyber-spie che avrebbe rubato informazioni alle banche dati strategiche nazionali. (La Stampa)