Schlein: "Che aspetta Meloni a difendere la nostra sovranità dal miliardario Musk?"

"Cosa aspetta Meloni a difendere la sovranità nazionale?". Così la segretaria del Pd Elly Schlein commenta su Instagram le parole di Elon Musk contro i magistrati italiani, parole su cui è intervenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Imbarazzante che i sedicenti sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano come Musk. Le sue ripetute uscite contro la magistratura italiana sono un attacco inaccettabile ad un organo costituzionale”, afferma la leader dem. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

“L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che “sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione”. Scontro ruvido e inaspettato tra Sergio Mattarella e Elon Musk, dopo che quest’ultimo, attraverso un tweet ha messo in dubbio i valori democratici su cui è fondata l’Italia ed ha attaccato i nostri giudici. (Virgilio Notizie)

Forse Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo e che s’immagina di governare gli Stati Uniti per interposta persona, cioè Donald Trump, pensa di indicare la strada anche in Italia. (Tiscali Notizie)

Quando Elon Musk martedì mattina ha sparato via X il missile contro i giudici italiani che «se ne devono andare», Sergio Mattarella era ancora in Cina, al settimo e ultimo giorno di missione. (Corriere Roma)

Bersani riprende Musk e il sottotesto è sempre quello: censura! | L'editoriale con Contri e Duranti

Impressionante balzo del patrimonio del fondatore di Tesla nei giorni immediatamente successivi alla vittoria del tycoon (AGI - Agenzia Italia)

«La Sardegna ha diritto a ottenere le risorse sottratte ingiustamente dallo Stato, fondi essenziali per lo sviluppo e il benessere della nostra comunità, in particolare alla luce dei tagli lineari apportati dal governo». (SARdies.it)

Il proprietario di un social, nonché un ormai membro del governo americano, non è affatto incensurabile. Abbiamo visto censurato lo stesso attuale presidente degli Stati Uniti, nonché un intero stato a est dell’Europa, che da due anni non è simbolicamente presente nelle narrazioni mediatiche occidentali. (Radio Radio)