Breno e Ceto, la bomba d’acqua notturna ha causato danni alla piana del Gaver; crollato il Put del Sac

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Radio Voce Camuna INTERNO

Già dalle prime ore del mattino di questo lunedì il sole è tornato a splendere su tutta la Vallecamonica, ma la notte precedente il nostro territorio così come il Sebino sono stati interessati da delle forti precipitazioni che non hanno mancato di causare danni e disagi. Questa volta, la zona maggiormente colpita è stata la piana del Gaver, sul territorio comunale di Breno. Qui una bomba d’acqua abbattutasi durante la notte ha causato l’esondazione del torrente Caffaro e di quello che scende dalla Corna Bianca, che ha trasportato fango e detriti verso valle. (Radio Voce Camuna)

Ne parlano anche altre fonti

BRENO (Brescia) Succede di nuovo: piove, esondano corsi d’acqua e si registrano crolli. Detriti, fango e pietre si sono riversati in parte della piana del Gaver, allagando le cantine di tre abitazioni ma anche l’interrato della locanda Gaver, e arrivando a travolgere un camper e due roulotte (sulle quali in quel frangente non c’era nessuno). (IL GIORNO)

Le forti perturbazioni temporalesche hanno colpito duramente nel bresciano e in particolare nella piana del Gaver: inagibile la Sp669, esondati alcuni torrenti. Vigili del fuoco in azione tra Breno e Bagolino BRENO. (il Dolomiti)

A Breno e Bagolino invece macchine movimento terra dei vigili del fuoco in azione per ripristinare la viabilità per alcune frane lungo la SP669. (Corriere TV)

Esonda il Caffaro, isolata la piana del Gaver NEWS | VALLECAMONICA (TeleBoario)

Nella notte tra domenica e lunedì le precipitazioni, abbondantissime e improvvise, hanno provocato una serie di allagamenti alla piana del Gaver. Nell’omonima locanda l’acqua è arrivata anche nelle cucine, oltre che nello scantinato: per fortuna, nessun ferito tra gli ospiti. (Corriere della Sera)

Il maltempo ha costretto i vigili del fuoco ad intervenire in località "Malga Gaver", dove sono esondati alcuni torrenti affluenti del fiume Caffaro e uno smottamento ha reso inagibile la Sp669 isolando due abitazioni e circa 20 persone. (il Dolomiti)