Margaret Spada: quattro medici in sala operatoria con lei, fra loro la moglie del titolare dello studio
A cura di Beatrice Tominic Agata Margaret Spada, morta dopo essere stata sottoposta ad una rinoplastica a Roma. Chi si trovava in sala operatoria quando Margaret Spada è stata sottoposta all'operazione al naso nell'ambulatorio di Fonte Ostiense? Gli inquirenti, dopo giorni di indagine, sono riusciti a chiarire l'identità delle quattro persone che si trovavano lì mentre la giovane, una ventiduenne arrivata appositamente dalla Sicilia per l'intervento al naso, si è sentita male dopo un'iniezione. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre fonti
Lo studio medico di Roma in cui Margaret Spada, 22 anni, avrebbe dovuto sottoporsi a un intervento di rinoplastica, non era autorizzato a eseguire interventi chirurgici di alcun tipo. Questo dettaglio è emerso durante le indagini condotte dai carabinieri del Nas, su delega della Procura della Repubblica di Roma. (Casteddu Online)
Nella chiesetta della Madonna del Carmine, hanno sistemato una grande foto sorridente di Margaret Spada, la giovane morta in un ospedale di Roma tre gior… (La Repubblica)
Lo dice la vicenda della 22enne siracusana morta nelle fasi iniziali di una rinoplastica parziale concordata a 2800 euro (20 minuti di intervento) e lo dicono altre testimonianze affluite in rete dopo la notizia di quelle che le è successo. (Corriere Roma)
ROMA — Soccorsi tardivi e manovre maldestre. Quando Margaret Spada, la ragazza siciliana arrivata a Roma per modellare il suo naso a misura dei suoi sogni e morta dopo giorni di agonia, ha iniziato a stare male dopo l’anestesia, nessuno dei medici a cui si era rivolta è stato in grado di intervenire in modo tempestivo e adeguato. (la Repubblica)
Tra le ipotesi prese in considerazione dall'équipe medico legale nominata dalla Procura di Roma che venerdì scorso ha effettuato l'autopsia sul corpo di Margaret Spada, ci sarebbe quella di una dose eccessiva di anestetico e di un farmaco vaso costrittore che avrebbe dovuto contenere il sanguinamento. (Corriere Roma)
«L'edema cerebrale e l'esame neurologico - si legge nella relazione dell’Asl - era incompatibile con una corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118». Margaret Spada non fu rianimata subito e neanche in modo corretto. (ilmessaggero.it)