Terremoto dell'Irpinia del 1980, la quercia di Caggiano che da 44 anni sopravvive divisa in due parti: si spaccò per la scossa

Il 23 novembre del 1980, alle 19,34, una doppia scossa di terremoto lacerò due regioni, Campania e Basilicata, provocando 2.914 morti, 8.848 feriti e quasi 300 mila senza tetto. Oltre 150mila case furono irrimediabilmente danneggiate, inagibili o del tutto crollate. Una devastazione che resta nella memoria di chi ha vissuto quei momenti. Ma quasi a imperitura memoria, a Caggiano, nel Salernitano, c'è un singolare monumento della natura che ricorda quel terremoto. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Gaetano Sammartino (geologo piemontese – Presidente Società Italiana di Geologia Ambientale – sezione Campania): ” Erano le 19 e 35 del 23 Novembre del 1980. Il terremoto ha cambiato il tessuto sociale, per sempre!”. (StatoQuotidiano.it)

Minuti, 53 secondi di lettura I Ministri Piantedosi e Musumeci sono oggi a Sant’Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per commemorare le vittime del violento sisma che 44 anni fa colpì l’Irpinia insieme ad altre aree del Sud ed esprimere riconoscenza a tutti gli operatori delle Forze dell'ordine, dei Vigili del fuoco e del mondo del volontariato che, fin dalle prime ore, si prodigarono con straordinario impegno per prestare soccorso alla popolazione. (Ministero dell'Interno)

sat (OglioPoNews)

Anniversario terremoto in Irpinia, l'omaggio di Musumeci e Piantedosi al Parco della Memoria

Così il sindaco Mastella ricorda il terremoto dell'80. "Era il mio onomastico. 23 novembre 1980. Il sordo boato del peggior evento sismico che abbia colpito l’Italia negli ultimi 100 anni rimane per tutti gli uomini della mia generazione uno spartiacque tanto drammatico quanto epocale". (Ottopagine)

I Ministri Piantedosi e Musumeci al Parco della Memoria a Sant’Angelo dei Lombardi I Ministri Piantedosi e Musumeci al Parco della Memoria a Sant’Angelo dei Lombardi per la deposizione di una corona alla Lapide in memoria delle vittime del terremoto del 23 novembre 1980 (ilmattino.it)

"Oggi - si legge su un post sul profilo Facebook di Piantedosi - insieme al collega Musumeci sarò a Sant'Angelo dei Lombardi, in provincia di Avellino, per portare la vicinanza del governo a tutta la comunità dell'Irpinia, ancora segnata nel cuore dall'indelebile ferita provocata dal terremoto che 44 anni fa colpì questo straordinario territorio. (La Repubblica)