La guerra sospesa, ora servono buone idee

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L'Eco di Bergamo ESTERI

Prima che ieri venisse proclamata la tanto sospirata tregua tra Israele e Hezbollah (il Libano ci ha solo messo i morti, quasi 4mila, non certo la volontà di combattere), i caccia dello Stato ebraico hanno compiuto almeno dieci bombardamenti su Beirut, secondo la strategia vista già a Gaza, che mira a ottenere dal controllo totale dei cieli l’effetto di intimidazione e terrore che non viene raggiunto via terra. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri media

I rifugiati libanesi in Siria si preparano per tornare a casa 27 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il cessate il fuoco in Libano "è una gran bella notizia", alla quale "abbiamo dato un contributo importante anche con la riunione del G7 di Fiuggi": "è un successo anche italiano perché con la presidenza del nostro paese siamo ancora una volta riusciti a dare un contributo per la pace". (Tiscali Notizie)

L’Italia accoglie con favore l’annuncio di un cessate il fuoco in Libano, obiettivo per cui il Governo era da tempo impegnato. La piena applicazione della risoluzione 1701 costituisce la strada maestra per giungere a questo obiettivo. (Governo)

Ultim'ora news 27 novembre ore 9 (Milano Finanza)

Beirut si è svegliata senza il rumore delle bombe questa mattina dopo che nella notte tra il 26 e il 27 novembre è entrato in vigore il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. Per questo l’esercito libanese ha avvertito la popolazione sfollata di non tornare subito nelle proprie case nella zona meridionale del Paese. (LAPRESSE)

Materassi e coperte legati ai tetti delle auto, spari in aria, caroselli di motorini, bandiere gialle, ritratti di Nasrallah. I libanesi non hanno aspettato le indicazioni del governo (o di Israele) e hanno cominciato il contro-esodo per tornare a sud, nelle case abbandonate … (Il Fatto Quotidiano)