"Intervenga il governo italiano". Gli appelli alle dimissioni della relatrice Onu anti-Israele
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Francesca Albanese è finita di nuovo al centro delle polemiche dopo la presentazione della sua ultima relazione, occasione sfruttata per attaccare Israele su tutti i fronti e minimizzare i crimini di Hamas (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
A pochi giorni dalla messa fuorilegge da parte della Knesset (il Parlamento di Tel Aviv) dell’Unrwa, agenzia Onu che dal 1949 si occupa dei rifugiati palestinesi cacciati durante la Nabka e nei successivi decenni per mano israeliana dalle proprie terre, la claque proIsraele lancia un nuovo affondo, chiedendo la destituzione dai propri incarichi di Francesca Albanese, relatrice speciale Onu per i Territori Occupati Palestinesi. (Radio Onda d'Urto)
In un intervista a Pino Arlacchi, già vice segretario dell’Onu, direttore del programma antidroga e anticrimine dell’Onu si chiede l’espulsione di Israele dall’Onu: l’appello di Arlacchi è stato immediatamente appoggiato da numerosi giuristi italiani e internazionali. (Report Sardegna 24)
La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è la presentazione, pochi giorni fa a New York, del suo ultimo rapporto, che la «rapporteur» ha trasformato in una sorta di show. (il Giornale)
Sassolini di Lehner Il destino cinico e Carlo Nordio promulga durissime leggi bronzee. (L'Opinione delle Libertà)
Bufera sula relatrice speciale Onu per i territori palestinesi occupati. Una petizione internazionale chiede ai governi di farla fuori (Open)
Di Giuseppe Gagliano – (Notizie Geopolitiche)