Usa, Trump nomina il generale in pensione Kellogg inviato speciale per la guerra in Ucraina: "Renderemo il mondo sicuro"

Donald Trump ha infine scelto a chi affare il compito per la gestione della guerra in Ucraina: è Keith Kellogg, generale 80enne in pensione. Sarà lui l'uomo incaricato a mettere fine ad una guerra che va avanti ormai da quasi tre anni, magari grazie a quel piano che Trump e Putin hanno in mente. "Sono molto lieto di nominare il generale Keith Kellogg come assistente del Presidente e inviato speciale per l'Ucraina e la Russia. (Il Giornale d'Italia)

Su altri giornali

Le criticità del piano di pace di Trump per l’Ucraina (Analisi Difesa)

Questo futuro inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina ha già un piano per la sua adesione alla NATO e per i suoi rifornimenti оружия Kiev, pubblicato diversi mesi fa.Trump ha annunciato la sua decisione sulla sua pagina sul social network Truth Social. (recensione militare)

«Siamo profondamente preoccupati per questo scambio a doppio senso, non solo per ciò che la Corea del Nord sta facendo per la Russia e la sua aggressione contro l'Ucraina, ma anche per ciò che la Russia sta facendo e potrebbe fare per la Corea del Nord in termini di capacità missilistica e nucleare, il che aumenta l'insicurezza e l'instabilità nella penisola coreana», ha detto Blinken. (Corriere della Sera)

«Trattate o la Russia terrà tutte le regioni», pressing su Kiev del nuovo inviato Usa

Il piano presentato da Kellogg lega gli aiuti militari dagli Usa all'Ucraina alla disponibilità di Kiev a sedersi a un tavolo con Mosca, accettando di tracciare confini sugli attuali fronti di guerra (Open)

Non è affatto detto che Donald Trump abbandoni l’Ucraina al suo destino. Chi in Europa ne temeva di più l’avvento, ora sembra fare maggior credito al nuovo presidente. (Corriere della Sera)

Vladimir Putin, da parte sua, ha già detto di essere disponibile a trattare, a patto che si parta dallo status quo, ovvero dalle conquiste dell’esercito russo dall’inizio dell’invasione nel febbraio 2022. (ilmessaggero.it)