Maria Rosaria Boccia presto davanti ai pm
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La Procura di Roma potrebbe convocare a breve Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice di Pompei al centro di un’inchiesta per violenza, minacce a corpo politico e lesioni aggravate. L’indagine è stata avviata dopo una denuncia presentata dall’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Sabato scorso, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione della Boccia a Pompei, sequestrando materiale informatico, tra cui il suo telefono cellulare e degli occhiali smart che avrebbe utilizzato all’interno di Montecitorio (Il Fatto Vesuviano)
La notizia riportata su altri media
Il picco è stato raggiunto venerdì 6 settembre, giorno delle dimissioni di Sangiuliano, in cui l’ex ministro ha ottenuto 336 citazioni contro le 330 di Boccia. Una vera e propria monopolizzazione dei palinsesti. (La Stampa)
Nelle dodici pagine dell’esposto dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano nei confronti di Maria Rosaria Boccia ci sono molte chat. Agli atti della procura di Roma, che indaga per lesioni e per violenza o minaccia a corpo politico dello Stato, anche i messaggi alla moglie dell’ex direttore del Tg2 Federica Corsini. (Open)
Ma se Maria Rosaria Boccia non avesse perseguitato Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica avrebbe ottenuto la nomina a consigliera dei grandi eventi… (La Stampa)
Gennaro Sangiuliano, non pago di aver ottenuto un incarico che va decisamente oltre le sue qualità umane e professionali, decide anche di assicurarsi il benefit che di solito accompagna gli uomini di potere: la figa. (Lercio)
Secondo l’avvocato di Sangiuliano, Silverio Sica, nei confronti del suo assistito sono state messe in atto “forme di ricatto più o meno larvate, richiamando a più riprese la figura del presidente del Consiglio”. (Virgilio Notizie)
Una donna scaltra e spregiudicata pronta a tutto pur di essere nominata consigliera per i grandi eventi del ministero della Cultura. ROMA. (La Stampa)