Real Madrid, fiducia ad Ancelotti ma spuntano già le alternative: i dettagli

Nonostante ci sia preoccupazione per le ultime prestazioni, soprattutto il ko contro il Milan in Champions League, la dirigenza del Real Madrid, con Florentino Perez in testa, ha trasmesso tranquillità a Carlo Ancelotti. Secondo Marca infatti, c’è la certezza che se c’è qualcuno in grado di ribaltare la situazione, quello è proprio l’allenatore italiano, con un contratto in vigore fino al 30 giugno 2026. (La Lazio Siamo Noi)

Ne parlano anche altri media

Dopo il secondo ko di fila, questa volta contro il Milan, il Real Madrid sta valutando il da farsi. Ma serve una svolta immediata: nel caso non arrivi, ecco che l'esonero potrebbe divenire realtà. (Sport Mediaset)

Secondo il montenegrino, i successi degli ultimi anni, che includono la vittoria in Liga e Champions nella scorsa stagione e i trionfi europei nel 2022 e 2024, potrebbero aver contribuito ad una sorta di "rilassamento" della squadra, che ora fatica a mantenere lo stesso livello di motivazione. (Pianeta Milan)

Nella partita, che ha visto i rossoneri trionfare contro uno degli avversari più prestigiosi d’Europa, il centrocampista olandese si è dimostrato leader indiscusso della mediana. Tijani Reijnders è sempre più fondamentale nel Milan di Fonseca e si è messo in luce con una prestazione superlativa nella sfida al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid (Minuti Di Recupero)

Real Madrid, dallo stadio a Mbappé e Vinicius: viaggio in una crisi "galactica"

Secondo "Marca", il tecnico gode ancora della fiducia del club ma dovrà rimettere le cose a posto in fretta MADRID (SPAGNA) (ITALPRESS) - Il Real Madrid ha fiducia in Carlo Ancelotti ma non è una fiducia illimitata. (Tiscali)

Emilio Butragueno, direttore delle relazioni istituzionali del Real Madrid e grande ex giocatore dei Blancos, è intervenuto ai microfoni dei media presenti dopo la sconfitta per 3-1 contro il Milan, parlando del rendimento di Kylian Mbappe, come si legge su Tribal Football: "Ha delle occasioni chiare in ogni partita e questo è un buon segno, ma non ha la fortuna di cui hanno bisogno gli attaccanti. (Milan News)

Nubi spesse si addensano sopra la panchina di Carlo, che è il primo a sapere che alla Casa Blanca due sconfitte consecutive sono sufficienti a far dimenticare due Champions vinte in tre anni. Il day after di Real Madrid-Milan visto dalla parte blanca della capitale spagnola non è grigio, è nero scuro scuro. (La Gazzetta dello Sport)