Il timore del Papa per la Siria e la "guerra riaccesa". "Bene il cessate il fuoco in Libano, ora anche a Gaza"
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La Siria si aggiunge all’elenco delle preoccupazioni e dei dolori del Papa . La guerra, che portò Francesco a proclamare nel 2013, pochi mesi dopo la sua elezione, una giornata di digiuno e preghiera, forse tra le prime del pontificato , torna come un incubo dal passato. "Preghiamo per la Siria dove purtroppo la guerra si è riaccesa causando molte vittime. Sono molto vicino alla Chiesa in Siria , preghiamo", ha chiesto il Papa all’ Angelus , nel corso del quale ha ribadito che «la guerra è un orrore, la guerra offende Dio e l'umanità, la guerra non risparmia nessuno, la guerra è sempre una sconfitta, una sconfitta per l’umanità intera». (Gazzetta del Sud)
Su altri giornali
Con la mediazione della Santa Sede, esso pose fine a una disputa territoriale che aveva portato l’Argentina e il Cile sull’orlo della guerra. Questo dimostra che, quando si rinuncia all’uso delle armi e si fa il dialogo, si fa un buon cammino”. (Qui News Valdera)
Una parte del post Angelus è stata riservata alla crisi libanese e per la prima volta Papa Francesco ha lanciato un insolito quanto dettagliato messaggio. (ilmessaggero.it)
Papa Francesco: "Prego per la Siria, dove la guerra si e' riaccesa" 01:11 (Il Mattino di Padova)
«Spero che lo spiraglio di pace che si è aperto porti a un cessate il fuoco su tutti gli altri fronti, specialmente a Gaza - ha detto, aggiungendo: Mi sta molto a cuore il rilascio degli israeliani che sono ancora tenuti in ostaggio e l'accesso degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese stremata». (Corriere TV)
“Spero che lo spiraglio di pace che si è aperto porti a un cessate il fuoco su tutti gli altri fronti, specialmente a Gaza”, ha detto, aggiungendo: “Mi sta molto a cuore il rilascio degli israeliani che sono ancora tenuti in ostaggio e l’accesso degli aiuti umanitari alla popolazione palestinese stremata”. (LAPRESSE)
Il Pontefice ha rivolto un pensiero durante l'Angelus all'ennesimo conflitto riesploso in Medio Oriente, con gli scontri tra le forze del governo siriano e i ribelli jihadisti. Poi ha parlato della fragile tregua in Libano, invitando tutti a rispettarla, auspicando uno stop alle armi anche a Gaza (Sky Tg24 )