Il vino senza alcol non sarà più vietato in Italia: il decreto del governo che copia Francia e Spagna
Sarebbe una rivoluzione e apre ottime opportunità per i nostri produttori di vino anche all’estero, dove la normativa è molto più avanti. Per questo il governo corre ai ripari venendo incontro alle richieste delle associazioni vitivinicole che si stanno battendo affinché anche in Italia si possano produrre vini senza alcol, tecnicamente dealcolati, o a basso tenore alcolico. Il ministro competente all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha appena presentato una bozza di decreto per consentire anche alla nostra filiera di aggredire un mercato in forte crescita in particolare all’estero ma col quale i produttori italiani non possono finora confrontarsi. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Il vino senz'alcol, o dealcolato se preferite, s'ha da fare. La bozza di decreto presentata da Lollobrigida è il pollice in su che i produttori stavano aspettando. (Dissapore)
Perché Lollobrigida cede sul vino non vino Per alcuni potrà sembrare un’eresia ma in Italia si potrà produrre vino senza alcol o a basso tenore alcolico. (Start Magazine)
Salvo alcuni elementi certamente perfezionabili, Unione italiana vini (Uiv) ritiene che la bozza definisca un quadro normativo chiaro e dettagliato, in grado di tutelare la qualità del prodotto e l’informazione al consumatore. (Corriere del Vino)
Tanto tuonò che piovve. Via libera ai vini deacolati e in etichetta si potrà usare la parola “vino” precisando se sia dealcolizzato in tutto o parzialmente. (la Repubblica)
Lollobrigida accelera sui vini dealcolati e fa un passo indietro rispetto alle ultime dichiarazioni (fino all'ultimo mi batterò per nn chiamarli vini). (Gambero Rosso)
Lo certifica la presa di posizione di Assodistil, l'associazione nazionale industriali distillatori di alcoli e acquaviti che, da un lato, ha apprezzato la volontà del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida di chiudere l'iter normativo ma, dall'altro lato, ha puntato il dito su alcuni aspetti che il decreto non affronterebbe. (Gambero Rosso)