Migranti, linea dura anche in Olanda: vuole uscire dalle politiche di asilo Ue

Immagine di repertorio L'idea europea di accoglienza illimitata voluta dai socialisti si sta rapidamente disintegrando davanti alla realtà dei fatti. In un momento storico in cui è necessario, oltre che urgente, lavorare sulla sicurezza interna per far fronte alle resistenze degli irriducibili delle "porte aperte" ai migranti, i Paesi devono trovare soluzioni per difendersi con le proprie forze. E così, mentre la Germania ha blindati i confini e annunciato politiche più stringenti per le espulsioni, i Paesi Bassi hanno chiesto un opt-out sull'immigrazione, cioè l'esenzione dalle politiche d'asilo dell'Unione europea. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Ho appena informato la Commissione europea che desidero l’opt-out in materia di migrazione per i Paesi Bassi. (Nicola Porro)

L’immigrazione in Europa La richiesta olandese di un opt-out dalle normative migratorie europee (Ultima Voce)

Per ora, la richiesta appare più teorica, che pratica, rivolta più all’opinione pubblica nazionale che ai partner europei. Dopo la scelta tedesca di reintrodurre i controlli alle frontiere nazionali, il governo olandese ha annunciato oggi, mercoledì 18 settembre, la volontà di chiedere una esenzione dall’applicazione del patto migratorio, il pacchetto di regole appena approvato a livello europeo. (Il Sole 24 ORE)

Il Governo intende presentare una richiesta di opt-out per essere esentata dalla politica di asilo Ue, nonché una deroga dalla politica migratoria che l’UE ha approvato a maggio, attraverso cui si dovrebbe disciplinare in modo armonico i flussi di migranti nei Paesi membri. (Inside Over)

Questo annuncia Marjolein Faber, ministra per l’Asilo ed esponente di Pvv (Partito per la Libertà), che precisa: “Ho appena informato la Commissione europea che desidero l’opt-out in materia di migrazione per i Paesi Bassi (L'Opinione delle Libertà)

Dopo aver annunciato la settimana scorsa l'intenzione di creare in patria il «regime di asilo più severo di sempre», introducendo un piano con drastiche restrizioni anche sui ricongiungimenti familiari, il nuovo governo guidato dal primo ministro Dick Schoof ha annunciato tramite la ministra per l'Asilo e Migrazione, Marjolein Faber, di aver comunicato con una lettera alla commissione Ue di volere un opt-out (un'esenzione) in materia di immigrazione, in caso di modifica dei Trattati. (il Giornale)