Stellantis, Orsini: “Una pazzia chiedere nuovi incentivi”
CAPRI – Tutta colpa del Green Deal, ma Confindustria boccia la possibilità che vengano destinati nuovi incentivi per l’auto. Anzi. Considera una pazzia il fatto stesso che l’ad di Stellantis, Carlos Tavares, li abbia chiesti durante l’audizione in Parlamento. Da Capri, dove si trova per partecipare ai convegno dei Giovani Imprenditori, il numero uno di viale dell’Astronomia commenta il momento di… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
“Il settore è in crisi anche anche per colpa sua. L’ad e la dirigenza di Stellantis dovrebbero chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell’auto italiana. (Il Fatto Quotidiano)
«Stellantis non ha alcuna intenzione di affrancarsi dall’Italia, noi manteniamo i nostri impianti industriali in Italia perché li amiamo e perché sono la risposta alle sfide del futuro, abbiamo a cuore i nostri clienti, i nostri lavoratori e i cittadini, perciò vi chiediamo di lavorare insieme». (Corriere della Sera)
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E così Carlos Tavares, ad di Stellantis, di rientro da Detroit dopo la due giorni trascorsa a discutere con il cda il ribaltone dei manager della linea di comando, eccolo presentarsi alla Commissione Attività Produttive della Camera con il cappello in mano e la fissa dell'auto elettrica, nonostante continui a non decollare. (il Giornale)
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini si è "scagliato contro” Tavares durante l'inaugurazione della M4 a Milano. “Il settore è in crisi anche per colpa sua, l'amministratore delegato e la dirigenza di Stellantis dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa agli operai, agli ingegneri, ai tecnici, agli italiani e alla storia dell'auto italiana”, ha affermato Salvini. (Il Giornale d'Italia)
Non è più in condizione di chiedere niente per come hanno mal gestito e mal amministrato un'azienda storica italiana". Stellantis, Salvini: "Tavares si vergogni, settore in crisi per colpa sua" Milano, 12 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una missione ingrata, quella del ceo di Stellantis, per difendere il suo gruppo dalle accuse bipartisan di un abbandono dell’Italia nel giorno più difficile per lui: dopo l’annuncio che all’inizio del 2026 lascerà … (Il Fatto Quotidiano)