Caro Elon, ti spiego la nostra (in)giustizia

Caro Elon, non ci sentiamo da quando mi si era piantata la Tesla sulla Salerno-Reggio Calabria (tu non volevi credere che a Pizzo Calabro non ci fossero centraline Supercharged) e però, dopo alcune tue frasette sui giudici italiani, c'è qualcosa che devo spiegarti, perché forse non è ti chiaro. Anzitutto: se non ti è chiaro, è perché non è chiaro. Uno statunitense ha ogni diritto di non comprendere l'assetto della Magistratura italiana (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Elon Musk si muove ormai a 360 gradi nell’arena globale. E l’immagine più eloquente è arrivata proprio dopo la strigliata di Sergio Mattarella, quando il magnate sudafricano non solo ha detto di volere «che le relazioni Stati Uniti-Italia siano sempre più forti», ma si è anche augurato di incontrare presto il presidente della Repubblica. (ilgazzettino.it)

Una questione di affinità elettive con la premier Meloni; convergenze politiche sull’immigrazione, così decisiva anche negli Usa; fastidio per i giudici… (la Repubblica)

“Le parole di Musk sono frutto di un pensiero onesto riguardo a una tematica, non voleva ledere la sovranità del nostro paese né ledere le dinamiche. Dopo la nota diffusa dalla presidente della Repubblica, che replicava al suo attacco contro i giudici italiani del caso migranti in Albania, a usare toni concilianti è ancora una volta il referente in Italia del patron di Tesla, Andrea Stroppa. (Il Fatto Quotidiano)

Re Sergio si traveste da sovranista solo per fare una rissa con Musk

In campagna elettorale americana non ho mai detto una parola a favore di uno o dell'altro. Proprio perché noi rispettiamo il popolo americano che ha scelto liberamente con un'ampia maggioranza, così vogliamo che sia rispettata la volontà del popolo italiano e che siano rispettate le istituzioni italiane. (Corriere TV)

Lo ha detto il vice premier e leader della Lega Matteo Salvini intervistato a Radio24 a proposito dell’attacco di Elon Musk ai giudici sul caso migranti e delle affermazioni del Capo dello Stato. Roma, 14 nov. (Agenzia askanews)

«Ci rispetti, l’Italia sa badare a sé stessa». Silenzio sugli insulti dem ai giudici della Corte americana. (La Verità)